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Il “da Vinci” della musica. Quota 20 milioni un raro Stradivari del 1714 in asta online

Per meno di un mese sarà possibile acquistare in asta un raro Stradivari del 1714. La casa d’aste Tarisio, specializzata in strumenti ad arco, lo propone in una vendita online dal 16 maggio al 9 giugno con una stima di 20 milioni di dollari

Il violino è stato chiamato «da Vinci-ex Seidel», facendo  riferimento a Leonardo da Vinci e Toscha Seidel che è stato suo proprietario per 40 anni.

Quello di Seidel, violinista statunitense di origine russa, oggi forse non è un nome noto ai più. Ma diede lezioni di violino ad Albert Einstein e negli anni ’20 ebbe un tale successo da essere in grado di acquistare il “da Vinci” per $ 25.000 (oltre $ 400.000 oggi). È stato il primo violino della Paramount Studio Orchestra e ha suonato gli assoli di violino per “Il mago di Oz” della MGM.

Toscha Seidel, right, in 1918.Credit…Genthe photograph collection/Library of Congress, Prints and Photographs Division

Questo violino è stato venduto l’ultima volta all’asta a Londra nel 1974 per 34.000 sterline (oltre 3 milioni di dollari oggi). Attualmente è di proprietà del magnate della catena di ristoranti giapponese Tokuji Munetsugu, che possiede una grande collezione di strumenti a corda rari. Oggi ha 73 anni e non rilasciato dichiarazioni sul perché lo stia vendendo.

Sarà un nuovo record? Quello attuale è detenuto dallo Stradivari “Lady Blunt“, un tempo di proprietà della nipote di Lord Byron. Anche la sua vendita nel 2011, per $ 15,9 milioni, era stata gestita da Tarisio. Come lo Stradivari “Messiah” ora di proprietà del British Museum, il “Lady Blunt” non è stato quasi mai suonato e rimane in ottime condizioni.

Seidel’s violin playing was sought out for its warm, rich tone.Credit…Andrew White for The New York Times

È un particolare equilibrio del timbro a rendere gli Stradivari degli strumenti unici. A mettere a fuoco questa particolare caratteristica, è stata una squadra multidisciplinare coordinata dal Cnr che ha recentemente condotto un esperimento in cui sono stati coinvolti 70 liutai per valutare le qualità sonore di quattro violini, tra i quali uno Stradivari. I risultati, pubblicati su The Journal of the Acoustical Society of America, suggeriscono che a rendere lo Stradivari il suono preferito sia un particolare equilibrio nelle proprietà del timbro dello strumento.

Il prezioso violino “Da Vinci”, che per un musicista ha un valore inestimabile, andrà in tour tra Londra, Berlino, Pechino, Shanghai, Hong Kong e New York.

 

tarisio.com/davinci/

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