Dall’11 al 29 maggio 2022, STILL Fotografia a Milano (via Zamenhof 11) ospita la mostra di Lorenzo Cicconi Massi, A disegnar le vigne. La mostra è dedicata all’esperienza della storica azienda agricola, Le Colture, situata a Santo Stefano di Valdobbiadene (TV), incastonata tra le colline del Prosecco Superiore, dichiarate dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità per il loro inestimabile valore paesaggistico.
L’esposizione, curata da Denis Curti, presenta 28 immagini che raccontano un anno di ritmi, pensieri ed emozioni che il fotografo marchigiano ha documentato tra le vigne a Valdobbiadene. Il fotografo Lorenzo Cicconi Massi ha realizzato questa serie di fotografie seguendo le stagioni, e quindi cogliendo tutte le varie sfaccettature in cui il territorio poteva mostrarsi.
Un viaggio non privo di sorprese, che ha dato modo alla famiglia Ruggeri, proprietaria dell’azienda Le Colture, di rivivere il paesaggio con nuovi occhi, grazie anche al bianco e nero delle fotografie di Cicconi Massi. La relazione tra la realtà e la sua rappresentazione risulta sfuggente e rarefatta; l’obiettivo si concentra su una dimensione quasi fiabesca, popolata da personaggi capaci di entrare rapidamente in simbiosi con le persone che li guardano. Interessante notare che nelle fotografie non vi è mai il prodotto finito (il vino), discostandosi così dalle semplici campagne pubblicitarie.
“Lorenzo – dichiara Denis Curti – non si muove seguendo i canoni della grande fotografia di reportage. Le sue non sono immagini di documentazione. Non vogliono spiegare le filiere produttive, ma hanno l’intenzione di raccogliere e restituire le emozioni e le esperienze di tutti quegli universi interiori che danno vita a queste terre”.
Questi scatti, portatori di messaggi semplici e diretti, possiedono una spontaneità quasi disarmante da cui traspare un’immensa sincerità. Cose, persone e animali sembrano volare senza peso. Il rapporto figura-sfondo viene ribaltato dentro lo spazio di un sentimento che si trasforma in paesaggio umano. Il cielo viene promosso a ruolo di protagonista e le ombre rivelano dettagli solitamente nascosti. Gli orizzonti sembrano sostenuti da raffinatissimi ricami cuciti da mani esperte e i filari delle vigne si stendono come pentagrammi che suonano una musica di fondo, una colonna sonora. Il bianco e nero, inoltre, riesce anche a conferire una continuità tra passato, presente e quello che sarà il futuro di Le Colture, riportando quindi le immagini ad un contesto a-temporale.
La rassegna completa e arricchisce il progetto editoriale, commissionato da Le Colture a Marsilio Editori nel 2021, che si è concretizzato con la pubblicazione del volume A disegnar le vigne. Le Colture. Un racconto per immagini.