Il vaso era nella cucina di un signore inglese che l’aveva ereditato da suo padre. Battuto per circa 10mila volte il presumibile prezzo di acquisto
L’incredibile storia ve l’avevamo già raccontata il mese scorso. Un signore inglese aveva nella sua cucina un grande vaso appartenuto a suo padre, dove magari conservava i mestoli. O forse i bastoni da passeggio, viste le dimensioni, circa 60 centimetri. Capita in casa uno specialista di antiquariato, il quale sgrana gli occhi. Perché capisce subito che quello è un raro vaso cinese creato nel 18° secolo per la corte dell’imperatore Qianlong. Suo padre l’aveva acquistato per poche centinaia di sterline, ma nei giorni scorsi l’asta di ceramiche e opere d’arte cinesi di Dreweatt l’ha offerto in vendita con una stima di 100.000-150.000 pounds.
Risultato? Il colossale vaso è stato battuto per ben 1.449.000 sterline! Qualcosa come 10mila volte il presumibile prezzo di acquisto. L’opera ha sulla base il segno distintivo di sei caratteri del periodo Qianlong (1736-1795). Le caratteristiche insolite sono date dalla tavolozza di oro e argento su uno sfondo blu vivido. È una testimonianza dell’abilità e della creatività degli artigiani Qianlong nell’esplorazione e nel perfezionamento delle tecniche di smaltatura. Richieste per soddisfare il gusto dell’imperatore per l’innovativo e l’esotico. Un vaso come questo richiese almeno tre cotture in forno, a oltre 1200 ℃ per il blu cobalto, poi a temperatura più bassa per il verde turchese all’interno, un’altra ancora per gli smalti oro e argento.
