L’asta di Design del 17 giugno 2022 da Dorotheum si presenta come una panoramica di storia del Design (principalmente europeo) dei secoli XX e XXI
Pezzi unici e prototipi compongono un ricco catalogo di oltre 220 lotti. Ad esempio, un’icona di Memphis, la poltrona MG3, è uno dei tre prototipi della produzione successivamente modificata disegnata da Michael Graves nel 1984 per Sawaya & Moroni, Milano. Con essa Graves, grande architetto e teorico del postmodernismo, ha creato un’opera tanto precoce quanto esemplare di questo stile (stima € 45.000-60.000).
Tra i pezzi unici figurano due gioielli disegnati per l’azienda milanese Sawaya & Moroni nel 1999 da Ettore Sottsass, ideatore del gruppo Memphis. “La grande Foglina” e la “Piccola Chissà”, da indossare come ciondolo e spilla, sono omaggi alla natura e alla femminilità, secondo alcuni all’eros per antonomasia. La predilezione di Sottsass per le forme archetipiche definisce la sua idea di ornamento come segno da indossare. Entrambi gli oggetti sono realizzati in oro 20 carati. Originariamente destinati alla produzione in argento, non furono mai prodotti in serie (€ 32.000-38.000 ciascuno).
Molti degli oggetti proposti sono pezzi rari, come la scrivania mod. 901 in palissandro della designer danese Bodil Kjær. Questo progetto di scrivania fa parte dell’unica serie di mobili creata da Bodil Kjær alla fine degli anni Cinquanta. Questo modello venne usato come oggetto di scena nei film “Dalla Russia con amore” e “Si vive solo due volte” della serie cinematografica dedicata a James Bond. Tra gli acquirenti celebri di questo modello figurano l’attore Michael Caine e il principe Filippo d’Inghilterra (€ 8.000-12.000).
L’uso di un elemento luminoso, raro in questo modello, rende la torre a scaffali di Joe Colombo, alta ben 2,2 metri e realizzata in palissandro e alluminio, un’autentica rarità. Nemico della linea retta, lo scrigno concepito nel 1963 è, naturalmente, di forma cilindrica (€ 8.000 – 12.000). Quando Trash “bacia il futuro” nel 1997, il risultato è lo straordinario progetto di negozio che l’inglese Marc Newson ha creato per l’eccentrico prodigio della moda Walter Van Beirendonck, parte dei leggendari “Sei di Anversa”, e la sua etichetta W.&L.T. (Wild and Lethal Trash). Fa parte di esso il raro appendiabiti della serie “Kiss the Future“, offerto all’asta in polipropilene (ossia plastica) verde e rosso (€ 7.000-9.000 ciascuno).
Con l’orologio a cubo si può acquistare un pezzo di storia viennese. Il cosiddetto “Wiener Würfeluhr”, orologio a cubo di Vienna, venne progettato all’inizio del secolo XX per la città di Vienna dalla ditta dell’Ing. Emil Schauer e ancora oggi ne marca il paesaggio urbano. Un esemplare storico, dotato di illuminazione a LED, è offerto come orologio da terra e figura tra i pezzi forti dell’asta (€ 11.000 – 15.000). L’orologio indica quel che in gergo tecnico venne chiamato “Normalzeit”, ossia l’ora ufficiale.
Asta online fino a venerdì 17 giugno 2022, ore 15.00
Esposizione a partire dall’11 giugno 2022
Palais Dorotheum
1010 Vienna
Dorotheergasse 17