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Ascensione e immersione. La colta e spettacolare videoarte di Bill Viola in mostra a Roma

Bill Viola, Ascension, 2000, Video/sound installation, Color video projection on wall in dark room; stereo sound, Projected image size: 2,49×3,50 m Room dimensions: 3,6×5,6×7,6 m 10:00 minutes, Performer: Josh Coxx, Photo: Kira Perov © Bill Viola Studio

BILL VIOLA. Icons of Light è il titolo della prossima mostra di Palazzo Bonaparte che fino al 26 giugno 2022, renderà omaggio al più grande artista della videoarte dagli anni Settanta a oggi. La mostra, curata da Kira Perov, è prodotta e organizzata da Arthemisia, con la collaborazione del Bill Viola Studio.

Nei raffinati saloni che furono dimora di Madama Letizia Ramolino Bonaparte, madre di Napoleone, i visitatori saranno avvolti dalla visione delle opere di Viola, uno dei massimi rappresentanti della videoarte mondiale qui presentato da un’esposizione che attraversa tutta la sua produzione, dagli anni Settanta a oggi. Dai lavori che approfondiscono il rapporto tra uomo e natura, a quelli ispirati dall’iconologia classica. Le opere entrano in dialogo con lo spazio iconico di Palazzo Bonaparte, immergendo lo spettatore in un percorso che intreccia la meraviglia degli spazi barocchi del luogo con l’intensità delle video istallazioni dell’artista americano. Bill Viola è un pioniere nello sviluppo del video come mezzo principale di arte contemporanea. Da oltre 40 anni realizza lavori che si rivolgono costantemente alla vita, la morte e il viaggio intermedio.

Con la sapiente cura di Kira Perov, moglie dell’artista e direttore esecutivo del Bill Viola Studio, quarant’anni di lavoro vengono dispiegati attraverso un’accurata selezione di 15 lavori, in un percorso che inizia nel 1977-9 con The Reflecting Pool e termina nel 2014 con la serie “Martyrs” (2014) accanto a capolavori ipnotici quali Ascension (2000) e lavori della celeberrima serie dei “Water Portraits” (2013).

Bill Viola, The Greeting, 1995, Video/sound installation, Color video projection on large vertical screen mounted on wall in darkened space; stereo sound, Projected image size: 2,8×2,4 m, Room dimensions: 4,3×6,7×7,6 m, 10:22 minutes, Performers: Angela Black, Suzanne Peters, Bonnie Snyder, Photo: Kira Perov © Bill Viola Studio

 

I lavori di Bill Viola presentati a Palazzo Bonaparte si dispiegano in un percorso espositivo unico, in aperto dialogo con lo spazio, in un gioco di passati ricostruiti e futuri anticipati, di temporalità espanse. Come osserva Kira Perov nella sua prefazione al catalogo: “Il tempo è malleabile nelle mani di Bill Viola, dove ogni dettaglio del movimento e dell’espressione del viso e del corpo è visibile, dove un momento diventa eternità.”

Bill Viola ha visto nella tecnologia video un luogo di riflessione per la nostra contemporaneità, spaziando con le sue riflessioni dalla cultura buddista a quella cristiana, dal rapporto meditativo con la natura alla dimensione religiosa come nella serie dei suoi video “Passions”. Emozioni, meditazione, passioni, emergono dai video di Viola portando lo spettatore a un viaggio interiore di estrema intensità che narra quelli che possono essere definiti i viaggi più intimi e spirituali dell’artista attraverso il mezzo elettronico.

Una mostra concepita come un percorso immersivo nel quale il pubblico potrà accedere a spazi dall’atmosfera ovattata che ricordano luoghi di profonda intimità, quasi dei sacrari della propria memoria, un visionario spazio di culto dove il visitatore è invitato a stabilire una profonda connessione visiva e spirituale con l’opera d’arte.

 

Allestimento, Bill Viola, Bonaparte

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