Floating Forest
In occasione della Milano Design Week 2022, Timberland ha inaugurato Floating Forest, una foresta multisensoriale galleggiante, realizzata come ecosistema indipendente sull’acqua della Darsena, per una città più verde. La forestazione urbana è un passo fondamentale per contrastare gli effetti del cambiamento climatico e per migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Per questo le città dovrebbero essere più verdi: una foresta urbana può diventare un’opportunità per migliorare la salubrità dell’ambiente, e implementare la biodiversità, permettendoci di valorizzare la nostra eredità per le generazioni future.
L’installazione di Timberland, la cui missione è equipaggiare e ispirare la nuova generazione a far progredire il mondo, nasce proprio dall’importanza del ruolo che ha la natura, enfatizzando la visione del marchio per un futuro più verde ed equo, così come dal concetto di circolarità, dove nulla viene sprecato.
Floating Forest
Il progetto, parte di Tortona Design Week, vuole sottolineare l’impegno green del marchio non soltanto promuovendo il verde nelle aree urbane, ma anche evidenziando le ultime novità in termini di prodotti eco-innovativi. Un’attrazione significativa e riconoscibile realizzata sull’acqua della Darsena di Milano, un elemento dirompente nel paesaggio urbano, progettata da Stefano Boeri Interiors. Lo studio multidisciplinare fondato da Stefano Boeri e Giorgio Donà sviluppa progetti e ricerche nell’ambito dell’architettura di interni, dell’exhibition design e del product design.
L’obiettivo dell’installazione Floating Forest non è solo trasmettere nuove forme di responsabilità ambientale e nuove modalità di occupazione e trasformazione degli spazi urbani, ma offrire un luogo di incontro e conciliazione tra la sfera naturale e i cittadini. Uno spazio per la socialità dove accorciare la distanza che di solito si infrappone tra i cittadini e la natura.
La foresta è concettualmente e fisicamente studiata come un ecosistema indipendente, dove 610 alberi e più di 30 specie moltiplicano la biodiversità, attivando i benefici ambientali legati alla forestazione urbana, in connessione con gli altri spazi verdi di Milano.
Il percorso all’interno dell’installazione avrà quattro tappe fondamentali legate ai diversi sensi e porterà i visitatori ad a interagire con le ultime eco-innovazioni di prodotto e i valori del brand. Gli elementi sensoriali saranno integrati con un’esperienza digitale in loco per cui tramite un QR si può accedere ad ulteriori contenuti in realtà aumentata, mentre per chi non potrà partecipare al Fuorisalone l’esperienza sarà online.
Floating Forest
La prima area di interesse viene associata a Timberloop Take Back Progam, che incoraggia i consumatori a restituire qualsiasi prodotto Timberland® arrivato alla fine del proprio ciclo di utilizzo, per essere riutilizzato, riciclato in nuovi prodotti, o rimesso a nuovo per la vendita, disponibile sia online che in alcuni negozi selezionati Timberland.
La seconda esperienza si lega alla tecnologia GreenStride, suole composte per il 75% da canna da zucchero proveniente da fonti rinnovabili e gomma ricavata dagli alberi, per renderle naturalmente comode, con ammortizzazione a ogni passo.
La terza tappa Hear & Breathe prevede un’ulteriore spiegazione dell‘impatto positivo che la natura ha sulla città di Milano e sulle nostre vite, così come il concetto di foresta come ecosistema indipendente e la sua funzione assorbimento di CO2.
Gli utenti infine saranno toccati dal messaggio più importante, l’obiettivo del marchio per avere un impatto netto positivo sulla natura, creando contenuti social e lasciando il loro segno positivo.
Il progetto vuole anche essere un’eredità per la città sostenendo una comunità locale: tutti gli alberi che compongono la foresta saranno successivamente donati a Soulfood Forestfarms Hub Italia, organizzazione no-profit che facilita la transizione ecologica dei territori assieme a comunità̀ locali, istituzioni e imprese.
L’installazione sarà aperta dalle ore 10.00 alle ore 22.00 dal 7 al 12 giugno presso Viale Gabriele D’Annunzio 20 (Darsena).