Print Friendly and PDF

Cuori (frecce) per i bambini che soffrono. A Perugia l’installazione di Andrea Pinchi

L’installazione di Andrea Pinchi nella sede del Comitato per la Vita Daniele Chianelli di Perugia L’installazione di Andrea Pinchi nella sede del Comitato per la Vita Daniele Chianelli di Perugia
L’installazione di Andrea Pinchi nella sede del Comitato per la Vita Daniele Chianelli di Perugia
L’installazione di Andrea Pinchi nella sede del Comitato per la Vita Daniele Chianelli di Perugia

L’installazione è allestita nella sede del Comitato per la Vita “Daniele Chianelli” di Perugia, che raccoglie fondi per la ricerca e cura di leucemie, linfomi e tumori

Dare voce allo stesso tempo al dolore e alla gioia. Sentimenti antitetici ma generati con la stessa intensità da quelle anime mosse dalla speranza. È questo l’obbiettivo che si pone l’installazione Progressio Harmonica, allestita dall’artista Andrea Pinchi a Perugia nella sede del Comitato per la Vita “Daniele Chianelli”. Un’associazione di volontariato che raccoglie fondi per la ricerca e la cura di leucemie, linfomi e tumori di adulti e bambini. Fondata nel 1990 da un gruppo di genitori che aveva vissuto il dramma della malattia e,
in alcuni casi, della perdita dei propri figli. Che accoglie i pazienti e i loro familiari nella residenza speciale adiacente all’Ospedale di Perugia.

Ed è sui 540 mq del cortile che si dispone l’opera di Pinchi, composta da una moltitudine di cuori-freccia che ascendono sulla superficie.Con l’intenzione di creare “un ponte tra cielo e terra, un’unione tra angeli, un effetto di ascensione che evoca delle ali. Collegamento ideale con il gabbiano, simbolo del Comitato stesso”, sottolinea l’artista. Una nota di bellezza e positività per i “meravigliosi piccoli guerrieri di Luce”, come definisce i bambini ricoverati. Il cuore-freccia è da dieci anni una delle sue icone consolidate, che nasce dalla leggenda biblica di David e Golia. A Perugia le forme sono disposte su tre livelli e sono più grandi man mano che si sale dal basso verso l’alto. Più ci si allontana più i cuori aumentano di dimensione, “così come aumenta l’intensità di un sentimento che va al di là delle distanze, tra cielo e terra”.

https://www.andreapinchi.com/

Commenta con Facebook