Il laboratorio ideato dai fotografi Ornella Mazzola e Andrea Petrosino prende spunto dal lavoro pedagogico della statunitense Wendy Ewald
Anastasia, Christian, Emanuela, Gabriele, Nicholas, Noemi, Rosanna, Veronica, Youssef. Sono questi i nomi dei partecipanti alla mostra fotografica Wendy, in programma fino al 14 agosto 2022 a Palermo a Palazzo Butera. Particolarità? Hanno un’età variabile dai 7 ai 14 anni. È questo il senso dell’iniziativa ideata dai fotografi Ornella Mazzola e Andrea Petrosino e voluto dall’ETS YOLK Palermo, presieduto da Clementina Cordero di Montezemolo. Un laboratorio per ragazze e ragazzi che prende spunto – e titolo – dal lavoro della fotografa e insegnante statunitense Wendy Ewald. Ideatrice negli anni Ottanta del Novecento del metodo “Literacy through Photography”, ovvero “Alfabetizzazione attraverso la Fotografia”.
I nove partecipanti hanno avuto a disposizione delle macchine fotografiche a pellicola riutilizzabili, grazie alle quali il loro approccio al mezzo fotografico è risultato istintivo e diretto. Scevro da ogni condizionamento di pre-visualizzazione dell’immagine, cosa che accade con la tecnologia digitale e con gli smartphone. E sono stati accompagnati nel quartiere Kalsa di Palermo, durante i mesi di maggio e giugno 2022, con l’obiettivo di avvicinarli alla loro sensibilità artistica e creativa nonché agli spazi e alla collezione di Palazzo Butera. In mostra ci sono ora 17 immagini formato poster, 10 stampe analogiche. Mentre un video su monitor raccoglie quasi tutte le immagini scansionate in digitale. E 3 polaroid riportano una testimonianza intima e poetica del centro storico di Palermo e della vita delle ragazze e dei ragazzi che le hanno immortalate.