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Dalle follie di Yayoi Kusama al grande Philip Guston. L’estate di mostre a Londra

© Yayoi Kusama © Tate © Yayoi Kusama © Tate
Philip Guston, Story, 1978. © The Estate of Philip Guston
Philip Guston, Story, 1978. © The Estate of Philip Guston

1. A Thing For The Mind da Timothy Taylor

Dal 7 luglio

Timothy Taylor presenta la mostra A Thing for the Mind, con lavori di 12 artisti contemporanei ispirati dall’opera del pittore americano Philip Guston, tra i primissimi esponenti dell’Espressionismo astratto. Il cuore del progetto è l’opera Story, datata 1978, accostata a creazioni di Louise Bonnet, Maria Lassnig, Woody De Othello, Daisy Paris e George Condo. 

2. Africa Fashion al Victoria and Albert Museum 

Dal 12 luglio

Negli spazi del Victoria and Albert Museum, Africa Fashion esplora la vitalità e le infinite suggestioni del continente africano, attraverso fotografie, musica, tessuti e creazioni di moda, a partire dalle icone della metà del ‘900 fino alle più geniali menti creative contemporanee.

Photo: © Kadara Enyeasi Aso Lànkí, Kí Ató Ki Ènìyàn ('We greet dress before we greet its wearer') collection, 2021, Lagos, Nigeria. Lagos Space Programme. Photo: © Kadara Enyeasi
Aso Lànkí, Kí Ató Ki Ènìyàn (‘We greet dress before we greet its wearer’) collection, 2021, Lagos, Nigeria. Lagos Space Programme. Photo: © Kadara Enyeasi

3. Lucian Freud: The Painter and His Family al Freud Museum London 

Dal 6 luglio

Tra gli artisti più significativi del XX secolo, Lucian Freud (1922-2011) ha avuto un impatto fondamentale sulla storia dell’arte occidentale. Per la prima volta, le sue opere saranno ospitate nella casa londinese di suo nonno Sigmund, celebre padre della psicoanalisi. Dipinti, disegni, fotografie, lettere e libri provenienti da collezioni private e dall’archivio della famiglia Freud vengono qui esposti per la prima volta, presentando un quadro intimo e personale del grande pittore e delle sue vicende famigliari.

Letter and drawing from Lucian Freud to his father Ernst Freud, undated (early 1930s).© The Lucian Freud Archive. All Rights Reserved 2022 / Bridgeman Images. Collection of the Freud Museum London
Letter and drawing from Lucian Freud to his father Ernst Freud, undated (early 1930s).© The Lucian Freud Archive. All Rights Reserved 2022 / Bridgeman Images. Collection of the Freud Museum London

4. Antonio Calderara: From Lake Orta da Lisson Gallery 

Dal 6 luglio 

Con questa rassegna da Lisson Gallery, Antonio Calderara racconta il suo attaccamento verso il Lago d’Orta. Una serie di opere a partire dalla prima metà del ‘900 narrano al pubblico questa storia d’amore, tracciando la traiettoria del lungo e articolato percorso di Calderara verso l’astrazione. 

© Lisson Gallery
© Lisson Gallery

5. Milton Avery. American Colorist March Avery. In the Studio 

Dal 15 luglio e dal 6 luglio 

Due mostre dedicate a Milton Avery (1885-1965) e a sua figlia March (1932) inaugurano rispettivamente alla Royal Academy of Arts e da Waddington Custot. Adorato da Rothko e Barnett Newman, Milton ha espresso la sua visione del mondo attraverso armonie di colori e forme, mentre March, seppur senza alcuna educazione accademica, ha istintivamente assimilato l’opera del padre, producendo un immaginario personale e originalissimo. Da vedere nella stessa giornata.

March Avery, Hill Town (1975), oil on canvas
March Avery, Hill Town (1975), oil on canvas
Milton Avery, Self-Portrait, 1941. Oil on canvas. 137.2 x 86.4 cm. Collection Friends of the Neuberger Museum of Art, Purchase College, State University of New York. Gift from the Estate of Roy R. Neuberger © 2021 Milton Avery Trust / Artists Rights Society (ARS), New York and DACS, London 2021. Photo: Jim Frank.
Milton Avery, Self-Portrait (1941), Oil on canvas. 137.2 x 86.4 cm. Collection Friends of the Neuberger Museum of Art, Purchase College, State University of New York. Gift from the Estate of Roy R. Neuberger © 2021 Milton Avery Trust / Artists Rights Society (ARS), New York and DACS, London 2021. Photo: Jim Frank.

6. UNIQLO Tate Play: Kusama’s Obliteration Room alla Tate 

Dal 23 luglio

Torna una delle irresistibili stanze interattive dell’artista giapponese Yayoi Kusama in UNIQLO Tate Play: Kusama’s Obliteration Room dove il pubblico di tutte le età è invitato a contribuire alla creazione dell’opera e dello spazio attraverso coloratissimi adesivi a pois.

© Yayoi Kusama © Tate
© Yayoi Kusama © Tate

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