Zhang Xu Zhan, Still from the animated video “Animal Story Series- A Flowing Piece of Shard”, 2021. Animated video, color, sound, 14:54 min
Dall’8 settembre al 23 ottobre 2022 il MUDEC di Milano presenta insieme a Deutsche Bank “Deutsche Bank Artists of the Year 2021”, la mostra dei vincitori del prestigioso premio internazionale che la banca dedica all’arte contemporanea, giunto alla sua decima edizione. In occasione del suo decimo anniversario, il premio 2021 è stato, per la prima volta, a tre artisti emergenti: Maxwell Alexandre, Conny Maier e Zhang Xu Zhan.
Dopo l’apertura al PalaisPopulaire di Berlino, il MUDEC – Museo delle Culture porta eccezionalmente a Milano la mostra che presenta per la prima volta al pubblico italiano tre artisti, fra i più interessanti del panorama internazionale, che si sono distinti per creatività e valore significativo del proprio lavoro. A partire da questa mostra collettiva, prima di una serie di iniziative, il MUDEC si apre ancora di più ai linguaggi e ai temi del contemporaneo con un palinsesto artistico e culturale di respiro internazionale, accompagnato inoltre da eventi collaterali di approfondimento con visite guidate tematiche, laboratori didattici, incontri e tavole rotonde.
Conny Maier, Dominieren 2/3, 2021. Oil, oil pen and pigments on canvas, Triptych each 300x 200x 5 cm in total 332x 635x 30 cm
Deutsche Bank dal 2010 assegna questo premio ad artisti emergenti che lavorano principalmente con la carta o la fotografia; mezzo privilegiato delle opere che compongono la Deutsche Bank Collection, nata a metà degli anni Settanta, che oggi rappresenta una delle più importanti collezioni corporate a livello internazionale. Il vincitore è scelto su indicazione del Global Art Advisory Council della banca, composto da curatori di fama internazionale del calibro di Victoria Noorthoorn, Hou Hanru e Udo Kittelmann. Invece che assegnare un premio in denaro, Deutsche Bank sostiene i suoi Artists of the Year contribuendo a farli conoscere al grande pubblico, producendo una mostra personale e un catalogo, e acquistando alcune delle loro opere per la collezione. Dal 2018 la personale degli artisti inaugura al PalaisPopulaire, lo spazio di Deutsche Bank a Berlino dedicato all’arte e alla cultura, e successivamente allestita in altre istituzioni internazionali.
Le opere del brasiliano Maxwell Alexandre, nato a Rio de Janeiro nel 1990, sono incentrate sul razzismo e sulla violenza della polizia, ma anche sulla comunità e sulla spiritualità. Sono ispirate alla sua stessa vita: l’artista è infatti cresciuto nella favela più grande di Rio de Janeiro, Rocinha. La sua serie Forbes Under 30 del ciclo 500 Year Party esplora l’immaginario dei media brasiliani. L’artista ridipinge ripetutamente la copertina dell’edizione brasiliana della rivista Forbes del 2019, che l’aveva nominato fra i 90 trentenni di maggior successo del suo Paese, cambiando le sfumature dellapelle dei protagonisti. Una riflessione seriale sul razzismo sistemico, sull’élite e la classe brasiliana.
Maxwell Alexandre, Forbes Under 30 (16), 2020), From the series “500 Year Party”. Latex, liquid shoe polish and acrylic on brown craft paper, framed, 103 x 83 x 4,5 cm
Con Conny Maier, nata a Berlino, la banca conferisce per la prima volta il premio a un’artista tedesca, tra le più interessanti della scena artistica del Paese. Nelle sue opere, Maier combina uno stile neo-espressivo e comico con uno spiccato senso del colore e della composizione. I suoi impressionanti cicli di lavoro si concentrano sull’interrelazione esistenziale tra gli esseri umani e la natura, personificata in una varietà di animali.
Nei suoi film d’animazione, nelle sculture e nelle videoinstallazioni, l’artista Zhang Xu Zhan, nato a Taipei nel 1988, ha creato un cosmo fantastico popolato da creature mitiche, animali canterini, piante e spiriti della natura e dominato da antichi rituali: un mondo apocalittico e fiabesco al tempo stesso che indaga temi universali come la morte, la transitorietà e la ricerca della comunità. L’artista, interessato ai temi della spiritualità, del folklore e dell’antropologia, trasferisce nel mondo dell’arte contemporanea la sua tradizione personale, facendo parte di una famiglia che per oltre un secolo si è dedicata alla produzione e al commercio di figurine di carta tradizionali.