La mostra “Discover Manet & Eva Gonzalès” aprirà alla National Gallery di Londra il prossimo 21 ottobre
E’ la prima di una nuova serie di mostre “Discover” che saranno allestite nella Sunley Room della National Gallery per esplorare i famosi dipinti della collezione attraverso una “lente contemporanea”. La mostra vede protagonista il ritratto di Eva Gonzalès (1849–1883) dipinto da Manet, ma ha anche l’obiettivo di presentare nuove prospettive sulle artiste e sulla loro pratica artistica nella Parigi del XIX secolo e in generale.
La mostra è organizzata con la Hugh Lane Gallery di Dublino, dove è attualmente in corso (1 giugno – 18 settembre 2022). Sebbene fosse considerato il padre del Modernismo e una figura di spicco per la generazione impressionista, Manet ebbe una sola allieva, Eva Gonzalès. Figlia di un importante scrittore, entrò nello studio di Manet nel 1869, all’età di 22 anni. Al momento della sua morte, 14 anni dopo, era diventata un’artista affermata a pieno titolo e il suo lavoro era spesso esposto con recensioni positive.
L’Eva Gonzalès di Manet, un’ambiziosa opera a figura intera, fu dipinta l’anno in cui si incontrarono e la espose al Salon del 1870, dove raccolse la consueta miscela di aspre critiche e lodi.
La sezione introduttiva della mostra esamina le opportunità e le sfide affrontate dalle artiste nella Francia del Secondo Impero, oltre ad approfondire il dialogo artistico tra Manet e Gonzalès e la complessità della loro amicizia. Il clou della mostra esplora il modo insolito in cui Manet ha raffigurato la donna: è vestita con un abito bianco più adatto come abito da sera che per dipingere ed è seduta davanti al suo cavalletto intenta a dipingere una natura morta di fiori. Manet sembra aver attinto a una tradizione di autoritratti di artiste del XVIII secolo, come Élisabeth Louise Vigée Le Brun e Adélaïde Labille-Guiard.
Queste donne vedevano il genere del ritratto come un mezzo di autopromozione in un periodo in cui loro stesse stavano crescendo come artiste. Facendo riferimento a questi grandi precedenti nel suo ritratto di Eva Gonzalès, Manet ha reso omaggio alla sua allieva. La mostra chiarisce questo punto includendo autoritratti di Vigée Le brun e altri.
La rappresentazione di Eva Gonzalès da parte di Manet è quindi inserita in un contesto più ampio con autoritratti femminili dal 18° all’inizio del 20° secolo. Vengono inoltre mostrati i risultati di una nuova campagna di esami tecnici del dipinto facendo luce sul processo creativo di Manet, rivelando la mano dell’artista nel raschiamento e nelle revisioni del dipinto. Tramite la radiografia e la scansione a fluorescenza realizzate sul ritratto sono stati rivelati importanti (e fin qui non conosciuti) dettagli del metodo di lavoro di Manet. Nel ritrarre l’allieva e collega, il celebre pittore ebbe non poche incertezze e tentennamenti: si mise ripetutamente a lavorare sul suo viso, riavviando il processo più volte. Non solo: animato da quello che è stato definito come “il suo sforzo di creare un senso di spontaneità“, rielaborò il disegno dei tessuti e degli arredi, modificandone le angolazioni di rappresentazione e introducendo oggetti ad hoc.
La mostra è gratuita e comprende opere di Eva Gonzalès, Elisabeth Louise Vigée Le Brun, Edouard Manet, Berthe Morisot, Alfred Stevens e Laura Knight.
Discover Manet & Eva Gonzalès
The National Gallery, London
21 October 2022 – 15 January 2023
Sunley Room
Admission free