L’eredità della scrittrice Joan Didion verrà messa all’asta da Stair Galleries a New York il prossimo novembre
La vendita si intitola “An American Icon: Property From the Collection of Joan Didion” ed è in calendario per il 16 novembre. In catalogo vi saranno libri, mobili, arte e oggetti personali, dalla sua scrivania a vari cimeli di famiglia fino alle pentole della scrittrice che si dice amasse molto cucinare.
Tra le opere d’arte, sono inclusi lavori di Ed Ruscha, Sam Francis e Richard Diebenkorn, alcuni dei quali sono stati donati direttamente dagli artisti. Vi saranno anche ritratti della Didion realizzati da fotografi famosi come Annie Leibovitz, Mary Ellen Mark, Brigitte Lacombe e Julian Wasser.
Il catalogo uscirà il 31 ottobre e i lotti saranno esposti dal 4 novembre. Gli eredi della Didion intendono donare il ricavato della vendita a organizzazioni di beneficenza (i cui nomi non sono ancora stati diffusi).
Chi è Joan Didion
Joan Didion Didion è scomparsa a 87 anni nel 2021. Nell’Enciclopedia della Letteratura Garzanti la scrittrice statunitense è descritta come corrispondente dall’estero per i maggiori quotidiani americani e autrice di saggi di attualità politica, sociologica, culturale – L’album bianco (1979), Salvador (1983), Miami (1987). Ha dato espressione lucida e provocatoria ai problemi delle donne della sua generazione. Da Prendila come viene (1970) a Diglielo da parte mia (1977) a Democracy (1984), ha affinato la sua scrittura, fino a farne un duro, efficace scandaglio dell’odierno universo tecnologico.
Le sue figure femminili, isolate, straniate o in fuga, campeggiano sullo sfondo di realtà sociali o politiche stravolte che non lasciano spazi di evasione dalla storia. Nelle opere più recenti, tra narrativa e saggio, ha rievocato vicende autobiografiche: Da dove vengo (2003) ricorda la figura della madre; L’anno del pensiero magico (2005) è il lucido resoconto delle strategie messe in atto per accettare i due eventi choc che in pochi giorni hanno stravolto la sua vita: la morte improvvisa del marito e la grave malattia della figlia.