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A Firenze in arrivo una grande mostra dedicata all’arte labirintica di Escher

Escher, Mano con sfera riflettente
Escher, Mano con sfera riflettente

Una grande mostra dedicata all’artista olandese Maurits Cornelis Escher arriva al Museo degli Innocenti di Firenze dal 20 ottobre 2022 al 26 marzo 2023.

Escher è indubbiamente uno degli artisti più amati in tutto il mondo. Conosciuto per il suo stile ipnotico e labirintico, capace di sedurre critica e appassionati.

Escher nasce nel 1898 in Olanda e vi muore nel 1972. Nel 1922 visita per la prima volta l’Italia, dove poi visse per molti anni, visitandola da nord a sud e rappresentandola in molte sue opere. Inquieto, riservato e geniale, Escher è apprezzato perlopiù per le incisioni e litografie in cui plasma un mondo unico, immaginifico, impossibile, dove confluiscono arte, matematica, scienza, fisica, design.

A Firenze arriva un’antologica da circa 200 opere che racconta il pittore olandese attraverso le sue opere più iconiche: Mano con sfera riflettente (1935), Vincolo d’unione (1956), Metamorfosi II (1939), Giorno e notte (1938) e la serie degli Emblemata.

La mostra di Escher si configura come il primo grande evento espositivo all’interno del complesso monumentale – progettato da Filippo Brunelleschi – che ospita il meraviglioso e ricchissimo Museo degli Innocenti.

Tra storia, arte e architettura, la collezione del Museo presenta opere acquisite tramite donazioni o in seguito all’accorpamento di altre istituzioni assistenziali e contiene alcuni capolavori di artisti di grande rilievo tra i quali Domenico Ghirlandaio, Luca e Andrea della Robbia, Sandro Botticelli e Piero di Cosimo, ma anche di artisti cresciuti agli Innocenti e avviati alla pittura dal priore Vincenzo Borghini come Vincenzo Ulivieri, Giovan Battista Naldini e Francesco Morandini (detto il Poppi).

Escher, Buccia
Escher, Buccia

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