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Todi Today. L’arte di Fabrizio Plessi conquista il centro medievale umbro

Fabrizio Plessi, Todi Today, 2022 Fabrizio Plessi, Todi Today, 2022
Fabrizio Plessi, Todi Today, 2022
Fabrizio Plessi, Todi Today, 2022

Tre progetti espositivi curati da Marco Tonelli, che vedono Plessi impegnato in un avveniristico e visionario dialogo tra storia e contemporaneità

Un avveniristico e visionario dialogo tra storia e contemporaneità, flussi elettronici e pietre, scenari dal mondo e identità culturali”. Così il curatore Marco Tonelli sintetizza la serie d’iniziative che da venerdì 26 agosto vedono il grande artista Fabrizio Plessi protagonista a Todi, in Umbria. “Un’unica grande mostra suddivisa in tre luoghi differenti di una stessa città”. A partire da Todi Today, una gigantesca fontana digitale che fino al 25 settembre troneggerà in Piazza del Popolo. Un ‘iniziativa della Fondazione Progetti Beverly Pepper, in collaborazione con il Comune di Todi e il Todi Festival.

Per Plessi l’attraversamento dei generi, l’ibridazione dei materiali, l’esaltazione del segno grafico come sismografo dei tempi sono elementi caratterizzanti la sua idea di arte, pensiero e creatività”, continua Tonelli. “In un continuo scambio di energia che dagli anni Settanta ad oggi lo vede protagonista della scena internazionale. Video artista e video scultore che ha saputo aggiornare la strumentazione tecnologica senza cambiare la concezione poetica del mondo”. Fattispecie che si ritrovano negli affascinanti spazi delle Cisterne romane, con Secret Water. Quattro sculture realizzate appositamente per lo spazio sotterraneo – oggetto di una recente operazione di riqualifica – che rimarranno in permanenza patrimonio culturale della città.

Sabato 27 agosto sarà poi inaugurata alla Sala delle Pietre di Palazzo del Popolo Progetti dal mondo, personale di Plessi che rimarrà aperta fino al 27 settembre. La mostra, presentata in contemporanea con l’apertura di Todi Festival, includerà dipinti di grandi dimensioni realizzati nel 2013 e mai esposti in Italia. Ispirati a città come Roma, Bombay, Nagoya, Kyoto, Maiorca, rappresentano “una sorta di collage di schizzi, progetti, appunti evocativi e non descrittivi di video installazioni realmente realizzate o solo immaginate”.

www.fabrizioplessi.net

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