Luoise Nevelson, dettaglio, Untitled, 1975, cartoncino, pittura spray, lamina di metallo, carta di giornale e carta su tavola, 92 x 61 x 3.5 cm, Collezione privata, Courtesy Fondazione Marconi, Milano
Il Museo Comunale di Ascona (Svizzera) ospita dal 2 ottobre 2022 all’8 gennaio 2023 un’importante retrospettiva di Louise Nevelson (1899-1988), tra le massime rappresentanti della scultura del XX secolo. La mostra è curata da Mara Folini e Allegra Ravizza.
La rassegna, organizzata dal Museo Comunale di Ascona in collaborazione con la Fondazione Marconi di Milano, presenta oltre ottanta opere che ripercorrono la poetica dell’artista americana, ma ucraina di nascita, cui si aggiunge una sezione con materiale storico, documentaristico e didattico per far comprendere l’evoluzione del pensiero creativo di Louise Nevelson.
Lousie Nevelson, Untitled, 1956, cartone, pittura spray, pittura e legno su tavola, 76 x 61 cm, Collezione privata, Courtesy Fondazione Marconi, Milano
Il percorso espositivo si costruisce attorno a un nucleo di lavori che spazia dai rari disegni degli anni trenta fino alle famose, nere e monumentali “sculture-assemblaggi” degli anni sessanta e settanta, che dialogano con una selezione di più di sessanta collage, frutto della sua ricerca più intima, sviluppata lungo un periodo di trent’anni, dal 1956 al 1986.
Questi lavori sono una sorta di laboratorio di idee, di sperimentazione in progress, di tecniche, di materiali e soprattutto di riciclo di oggetti d’uso comune casualmente trovati e liberamente trasformati, portatori di memoria e di storia, e testimoniano il vasto orizzonte artistico entro cui Louise Nevelson elabora i risultati astratti delle avanguardie storiche e del lavoro dei suoi contemporanei, sia sul piano tecnico che su quello concettuale.