In vendita a Los Angeles un edificio di sette piani con un murales di Banksy. Situato sulla parete adiacente al parcheggio, l’opera raffigura una ragazza sull’altalena. I proprietari sperano di cederlo per una cifra vicina ai 30 milioni di dollari.
I coniugi Tarina Tarantino e Alfonso Campos nel 2007 hanno acquistato un edificio a Los Angeles per 4 milioni di dollari. L’obiettivo era farne la sede della loro attività, come difatti è stato. Almeno fino allo scoppio della pandemia, quando il lockdown ha messo a dura prova l’azienda, condannandola infine alla chiusura.
Per fortuna, nel frattempo, nel 2010, Banksy ha realizzato un graffito su una parete dell’edificio. Una ragazza che dondola su un’altalena ancorata alla scritta PARK, posta a indicare appunto il parcheggio dell’attività. Un atto di vandalismo, anche se a questo punto è difficile ritenere tale un intervento dello street artist più conosciuto al mondo, che oggi si rivela un bell’aiuto per gli sfortunati proprietari.
Grazie all’intervento artistico ora la struttura potrebbe valere più di 30 milioni. Almeno queste sono le indicazioni che la Hilco Real Estate, che si sta occupando della vendita, ha dato a Tarina Tarantino e Alfonso Campos. Non è infatti facile stabilire quanto l’opera aumenti il valore dell’edificio.
“Questa è una proprietà estremamente difficile da valutare. Non puoi guardare all’edificio come un semplice bene immobiliare. D’altra parte non puoi giudicare esclusivamente il valore artistico diretto. È una combinazione di entrambi“, dice Jeff Azuse, vicepresidente senior di Hilco Real Estate. E se è troppo difficile dare un prezzo a un bene, meglio lasciarlo fare al mercato. Come? Ovviamente con un’asta, che la società ha programmato per ottobre 2022.
Il bene è sicuramente d’interesse, ma delle perplessità sulle possibilità di vendita, a quelle cifre, rimangono. Quali ragioni potrebbero spingere un compratore ad acquistare? Rimuovere l’opera implicherebbe uno sforzo ingente, e forse inutile. Difatti vendere l’opera, totalmente decontestualizzata e alterata, non è pensabile. Per esempio, in passato Sotheby’s si è già rifiutata di vendere dei graffiti di Banksy rimossi dalle loro pareti. Costruirci attorno un sito culturale? Complesso in un edificio di sette piani. Ma non impossibile. Chissà che invece il compratore non possa essere semplicemente un nuovo imprenditore deciso ad aprire un’attività in un edificio con un’indicazione per il parcheggio davvero particolare.