Scovato in Inghilterra nel corso di una svendita, il dipinto di Boccioni è al centro di un dibattito attributivo. Il proprietario sta cercando di chiarire la questione, in modo da poter presentare l’opera all’asta. Al momento il suo valore si aggira intorno ai $ 288.000.
Ogni riscoperta è un evento raro. Ma quando a riemergere è un’opera di Umberto Boccioni, allora la questione è quasi unica. Nonostante l’artista sia ricordato come uno dei principali esponenti del Futurismo, la sua prematura scomparsa – a 33 anni in seguito a una caduta da cavallo – ci ha lasciato in dote un numero di opere relativamente esiguo. 1.000 disegni, 250 dipinti e 25 sculture.
Ma dall’anno scorso, al conto dei dipinti, bisogna forse aggiungere un elemento. Si tratta del ritratto di una giovane donna, appoggiata sul proprio braccio e persa con lo sguardo verso un orizzonte malinconico. Lo stile si inserirebbe nella fase di passaggio tra Divisionismo e Futurismo. Usiamo il condizionale perché l’attribuzione dell’opera a Boccioni non è riconosciuta all’unanimità dagli studiosi.
L’opera è stata acquistata per un centinaio di dollari durante una svendita a Dorset, cittadina balneare dell’Inghilterra. L’acquirente l’ha trovata in mezzo a un mucchio di altri dipinti, ma ha scelto di acquistare il ritratto della ragazza perché credeva fosse opera dell’impressionista americano William Merritt Chase. É solo dopo avere analizzato la tela che vi ha trovato, sul fronte e sul retro, delle firme riconducibili a Boccioni.
Così ha portato l’opera da Sotheby’s, Christie’s e Bonhams, nel tentativo di trovare conferme sulla paternità del dipinto. Ma le case d’asta, dopo le dovute analisi, non hanno però portato ai risultati sperati. La svolta è arrivato solo dopo il consulto con Dorotheum – maison viennese con sedi in tutta Europa – che ha indirizzato il collezionista da un esperto Boccioni. Lo studioso Alberto Dambruoso, che ha sede all’Accademia di Belle Arti di Foggia.
Dambruoso ha esaminato le firme e confrontato la tecnica con altre opere Boccioni, trovando particolari somiglianze con un altro dipinti dell’artista, conservato nella collezione Estorick di Londra. Per lui la paternità è così certa che ha inserito l’opera nell’ultima sua pubblicazione. Boccioni: Unpublished Works, che presenta 41 lavori inediti dell’artista futurista. Addirittura il ritratto della giovane ragazza è stampato sulla copertina del volume.
Non tutti gli studiosi, tuttavia, sono d’accordo sull’attribuzione. Per esempio, Ester Coen, storica dell’arte esperta del periodo futurista, si è astenuta dal confermare la tesi di Dambruoso. In particolare non c’è alcuna traccia del percorso che il quadro avrebbe compiuto per arrivare in Inghilterra.
Per questo il mercato è incerto su come considerare l’opera. Di certo l’intenzione del collezionista è quella di venderla, ma l’incertezza sull’attribuzione rende difficile quantificarne il valore. Secondo Dambruoso la stima potrebbe aggirarsi intorno ai $ 288.000. Una cifra importante, ma lontana dal costo di un’opera indiscutibilmente attribuita a Boccioni. Chissà che ulteriori indagini non possano definitivamente chiarire la questione.