Print Friendly and PDF

Porcellane Doccia, arredi e strumenti scientifici. In asta da Wannenes

lotto 617

Il 20 e il 21 settembre nelle sale di Palazzo del Melograno a Genova, Wannenes batte l’asta di Arredi, Ceramiche, Sculture, Oggetti d’Arte e Scientifici. Le opere saranno esposte da sabato 17 a lunedì 19 settembre

Il catalogo si apre con la sezione dedicata alle maioliche e alle ceramiche che comprende, tra gli altri, circa 60 lotti di porcellane provenienti da una collezione milanese raccolta a partire dall’inizio del XX secolo nel giro di due generazioni. L’insieme è composto esclusivamente da tazzine e presenta un ampio campionario della miglior produzione settecentesca italiana con una grande attenzione riservata alle manifatture venete e veneziane (si vedano gli esemplari araldici soprattutto di Cozzi: lotto 142, stima 800 – 1.200 euro, lotto 153, stima 500 – 800 euro, lotto 162, stima 800 – 1.200 euro), oltre ad un bel nucleo di materiali usciti dalle fornaci della manifattura di Doccia. Uno dei fili conduttori è quello dell’influenza delle produzioni orientali sulla ceramica europea.

Lotto 142
Lotto 153
Lotto 162

Due i lotti iconici presenti in catalogo: un raro esemplare di tazza appartenente al servizio per il cardinale Stoppani, realizzato a Doccia nel 1753 (lotto 121, stima 5.000 – 8.000 euro) ed ancora, una ugualmente rara tazza con piattino databile al 1720-27 e prodotta nella manifattura veneziana di Giovanni Vezzi su committenza del cardinale Pietro Ottoboni (lotto 139, stima 7.000 – 9.000 euro). I proprietari hanno prestato oggetti della collezione alle esposizioni pubbliche: nel 1936 ben 44 esemplari della raccolta sono stati scelti, con la collaborazione di Gustavo Bacchi, per essere presentati alla famosa mostra dedicata da Nino Barbantini alle porcellane di Venezia e di Nove (N. Barbantini, Le Porcellane di Venezia e delle Nove, catalogo della mostra, Venezia 1936).

Lotto 121
Lotto 139

Un’altra collezione, anch’essa milanese, è caratterizzata da un’interessante scelta di maioliche di Castelli tra le quali spicca il bel piatto da parata del 1670 circa in maiolica policroma della bottega di Francesco Grue (lotto 197, stima 3.500 – 6.000 euro). 

Lotto 197

Da altre proprietà provengono invece il particolare porta tè in porcellana bianca e blu di Doccia, con decoro a stampino (lotto 118, stima 800 – 1.200 euro) e il bourdalue in maiolica bianca e blu, uscito dalle fornaci della manifattura di Vische nel 1765 circa (lotto 105, stima 500 – 800 euro). Questa maiolica è en suite con un bordalue oggi conservato nelle collezioni di Palazzo Madama a Torino e pubblicato da Brosio nel 1973, probabilmente realizzato da Ludovico Birago, fondatore della manifattura, per i conti Valperga di Masino (tesi avvalorata dalla marca Masino presente su entrambe le maioliche).

Lotto 118
Lotto 105

Tra i vetri segnaliamo il vaso in vetro iridescente, opera del 1930 circa del pittore e incisore Balsamo Stella per la fornace Pauly di Venezia e Murano, elegantemente decorato con una figura di sirena (lotto 230, stima 2.400 – 2.600 euro).

 

Lotto 230

Nell’ampia selezione dedicata agli arredi spicca l’elegante commode francese del XVIII secolo in legno laccato e vernis Martin (lotto 617, stima 20.000 – 30.000 euro), che decorata con figure e ornato floreale lumeggiato in oro e parzialmente policromo, si inserisce nel fortunato filone delle cineserie e del gusto per l’esotismo come da dettami della moda dilagante nell’Europa di metà Settecento, moda rafforzata parimenti dall’importazione delle lacche dall’Oriente.

Degna di nota è anche una notevole serie di tappezzerie ad arazzo della manifattura parigina di Gobelins del XVIII secolo su una suite da salotto in legno finemente intagliato e dorato e composta da un divano, due bergère, sei poltrone e un parafiamma da camino (lotto 672, stima 20.000 – 30.000 euro).

Lotto 672.1

Questi arrazzetti recano nella bergère la data 1752 con la firma di Jacques Neilson (direttore della manifattura reale dal 1749 al 1788) e ripropongono il decoro detto de La Noble pastorale, noto tema elaborato in più varianti dal pittore di corte François Boucher (Parigi, 1703 – 1770), ritrattista, tra gli altri, anche di Madame de Pompadour, la favorita di Luigi XV.

 

Lotto 672.2
Lotto 672.3

Tra gli oggetti d’arte, non passano inosservate alcune figure scultoree del XIX secolo: una kore in terracotta parzialmente policroma (lotto 764, stima 15.000 – 18.000 euro), copia da modelli arcaici dell’antica Grecia (sono noti alcuni esemplari in marmo oggi al Museo dell’Acropoli di Atene) e un pendant scolpito nel marmo con Ercole bambino e un intenso Cupido bendato (lotti 734 e 735, stima 3.000 – 3.500 euro l’uno), forse di scuola romana della prima metà dell’800, che con le loro paffute e raffinate plasticità evocano memorie barocche delineate in chiave classica, tipiche del gusto del Grand Tour.

Lotto 764
lotti 734
lotti 735

La raccolta si conclude con la sezione dedicata agli strumenti nautici, scientifici e militari che rappresentano una novità assoluta del catalogo e allo stesso tempo catalizzano l’interesse del pubblico amante di questo ricercato genere. Oggetti che offrono, oltre alla spiccata connotazione decorativa e di arredo, sofisticati meccanismi ingegneristici a testimonianza della cultura e dell’ingegno degli artigiani del passato.

Nel citarne alcuni poniamo l’attenzione sull’antico teodolite del XIX secolo dal newyorkese Gurley Troy realizzato in ottone lucidato e dotato di una grande bussola nella base (lotto 430, offerta libera), sull’importante microscopio n. 1716 datato 1840 circa e firmato dalla maison viennese Voiglaender di Braunsweig (lotto 419, offerta libera), sul planetario meccanico del 1940 utilizzato probabilmente presso l’Istituto Tecnico Regina Margherita di Addis Abeba (lotto 401, offerta libera) e sulla bussola da plancia francese del XIX secolo realizzata da Bianchetti e Cie Marseille (lotto 367, offerta libera).

Lotto 430
Lotto 419
Lotto 401
Lotto 367

 

ARREDI, CERAMICHE, SCULTURE E OGGETTI D’ARTE
20 – 21 settembre 2022

ASTA 423 – 424
Palazzo del Melograno
Piazza Campetto, 2, Genova

20 SETTEMBRE 2022
Tornata 1 ore 16:00
lotti 101 – 235
Tornata 2 ore 17:30
lotti 236 – 350

21 SETTEMBRE 2022
Tornata 3 ore 10:30
lotti 351 – 471
Tornata 4 ore 14:30
lotti 472 – 795

SFOGLIA IL CATALOGO

Commenta con Facebook