The Calder Gardens, lo spazio artistico che Filadelfia dedicherà ad Alexander Calder, ha finalmente svelato le prime immagini del progetto che vedrà luce nel 2024.
Ideati dallo studio di architettura Herzog & de Meuron, The Calder Gardens saranno situati a pochi passi dalla Barnes Foundation, vicino alla Benjamin Franklin Parkway. Faranno parte dei Parkway Gardens e ospiteranno sculture dell’artista, alcune delle quali saranno esposte negli ambienti esterni. Un progetto da 70 milioni di dollari che finalmente porterà alla nascita del museo dedicato a Calder a Filadelfia. Città in cui l’artista ha passato parte della sua infanzia e cui sempre rimase legato.
Ma non chiamateli istituzione, almeno non nel senso tradizionale. Alexander SC Rower, presidente della Calder Foundation e nipote dell’artista, ha infatti dichiarato: “Non stiamo facendo un museo, stiamo creando un luogo per l’introspezione“. Anche Jacques Herzog, partner di Herzog & de Meuron, ha sottolineato la particolarità del progetto: The Calder Gardens sono “una sequenza di spazi piuttosto che una galleria classica. Un mondo che si apre non appena varchi la porta“.
Con una superficie di 1.600 metri quadrati, i Calder Gardens ospiteranno con tutta probabilità opere di grandi dimensioni. Sia all’interno, dove i soffitti raggiungono i 5 metri di altezza, sia ovviamente all’aperto. Particolarmente interessante sarà proprio il dialogo tra le forme uniche delle opere di Calder con l’ambiente naturale in cui saranno inserite. La sinergia che verrà a crearsi sarà fondamentale per la fruizione unica delle opere, totalmente diversa da come le si può esperire in altre circostanze. A differenza dei musei tradizionali, che spesso non sono pensati per opere specifiche, i Calder Gardens sono stati infatti progettati appositamente per l’arte di Calder.
I lavori in mostra arriveranno principalmente dai prestiti di musei e collezioni, e dovrebbero ruotare nel corso degli anni. Al momento non c’è alcuna anticipazione sulle sculture presenti all’apertura.