Ristorante, cocktail bar, orto, serra, ma anche “galleria d’arte diffusa” e museo d’auto d’epoca. Tutto questo è The Box, lo spazio multifunzionale che la famiglia Milini, imprenditori nel campo della stampa tessile digitale, ha realizzato ad Origgio, in provincia di Varese
Inaugurato nel 2020, The Box è un luogo unico nel suo genere, vera e propria “scatola magica” che contiene anche il Ristorante Olio. Il filo conduttore di tutto il progetto è proprio l’olio, inteso in primis come olio extra vergine d’oliva, che si rivela uno degli ingredienti chiave di tutte le portate. Ma il riferimento è anche all’olio dei motori e all’olio delle tele. Fine dining, auto storiche ed arte: le tre grandi passioni della famiglia Milini trovano così la loro collocazione più compiuta.
A guidare la brigata di cucina – scenograficamente a vista – c’è lo chef Andrea Marinelli. Classe 1985, saronnese, è approdato al Ristorante Olio dopo importanti esperienze in Italia e all’estero, tra cui l’Armani Cafè, lo stellato Innocenti Evasioni e Maio Restaurant a Copenhagen. Nella sua proposta i prodotti del mare si fondono con quelli della terra e dell’orto in una costante ricerca dell’equilibrio tra piacere e benessere, grazie alla scelta di ingredienti freschissimi e sostenibili. Il pescato arriva quotidianamente dal mercato ittico di Milano, selezionato tra i migliori pescherecci del mar Mediterraneo; le verdure provengono ove possibile dalle serre e dall’orto interno, dove vengono coltivate senza utilizzo della chimica. La mano dello chef Marinelli è delicata, ma precisa, sempre tesa ad impreziosire l’eccellente materia prima attraverso preparazioni calibrate e molto efficaci dal punto di vista gustativo.
In un menù alla carta che varia secondo le stagioni potrete trovare piatti come la Ricciola Hamachi giapponese con anguria in osmosi e tzatziki e le Capesante scottate con pesche al dragoncello, foie gras d’anatra arrostito e latte di mandorla. Tra i primi, gli Gnocchi di ortiche e robiola con funghi porcini e triglia di scoglio e il Riso Carnaroli Riserva San Massimo con pesto di basilico, crudo e cotto di frutti di mare e centrifuga di pomodoro datterino; mentre tra i secondi i Pesci, molluschi e crostacei in brodetto di mare con fregola sarda. Il nostro consiglio rimane però quello di affidarsi al menù degustazione: otto portate a scelta dello chef che vi permetteranno di comprendere al meglio l’essenza della cucina di Olio, lasciandovi accarezzare dalla brezza marina di questo sorprendente viaggio gastronomico.
Gli interni del Ristorante uniscono estetica e efficienza, tra giochi di luce e tecnologie d’avanguardia, come l’impianto di areazione a raggi UV e il soffitto progettato con nanotecnologie. Il design s’ispira al funzionalismo berlinese e all’estro creativo dei maestri Ettore Sottsass e Piet Mondrian. All’ingresso lo sguardo dell’ospite si dirige subito sulla grande teca dei vini che custodisce ben 630 bottiglie pronte per essere stappate. Sulle pareti i coloratissimi quadri a tema automobilistico firmati da Francesco Salvi, comico e attore televisivo, ma anche pittore amico di lunga data della famiglia Milini.
Le tele di Salvi fanno parte di The Box Art Collection, che include anche le numerose opere posizionate nei giardini e negli spazi di raccordo tra i vari ambienti. L’ultimo acquisto, collocato in cima alla scalinata principale del Ristorante, è una scultura astratta dell’uruguaiano Pablo Atchugarry. Si tratta di un’opera monumentale in marmo di Carrara che fa parte della collezione “Vita della materia” ed è stata esposta a Palazzo Reale a Milano nel gennaio 2022. Da ricordare anche le sette sculture oniriche dell’artista siciliano Giacinto Bosco, realizzate con la tecnica del bronzo a cera persa. La più imponente, intitolata L’altalena sulla luna, svetta nel giardino e rappresenta una sorta di “faro” per tutti i visitatori, soprattutto la sera, quando viene illuminata. Nel prato esterno, tra gli ulivi secolari, si stagliano anche le monumentali sculture dell’artista polacco Igor Mitoraj che si rifanno all’arte classica e invitano a meditare sul valore della bellezza e della cultura. Per gli amanti dei motori, infine, al piano superiore c’è The Box Car Collection, con oltre cento vetture d’epoca che hanno fatto la storia dell’automobilismo internazionale, esposte ciclicamente.