Phillips annuncia una nuova collaborazione con la casa d’aste cinese Yongle di Pechino, per incrementare ulteriormente la sua presenza sul mercato nella Cina continentale
Non è la prima volta che Phillips collabora con una casa d’aste cinese. Tra il 2020 e il 2021 la maison di Londra aveva già collaborato con Poly Auction, ma principalmente su Hong Kong. Ora con Yongle Phillips intende mirare alla Cina continentale, tenendo aste sia a Hong Kong che a Pechino.
La prossima serie di aste 20th Century & Contemporary Art & Design della stagione autunnale del 2022 di Phillips saranno infatti ospitate congiuntamente nelle due città. In asta opere del XX secolo, arte e design contemporanei che saranno esitate a Hong Kong dal 30 novembre al 1° dicembre. Saranno curate e organizzate da Phillips, offrendo una nuova opportunità per i collezionisti di Yongle. A inizio dicembre, la vendita serale “Global Vision – Modern & Contemporary Art” di Pechino sarà condotta e curata da Yongle, offrendo ai clienti di Phillips l’opportunità di partecipare ad un’asta nella Cina continentale.
Stephen Brooks, Chief Executive Officer di Phillips, ha dichiarato: “Sulla scia della stagione di maggior successo di Phillips nei suoi 226 anni di storia, siamo orgogliosi di collaborare con Yongle in questa entusiasmante impresa. La Cina è una componente fondamentale della nostra strategia di crescita. Ci trasferiremo in un nuovo spazio all’avanguardia nel distretto culturale di West Kowloon di Hong Kong nella primavera del 2023 e siamo desiderosi di lavorare sempre più a stretto contatto con la comunità collezionistica della Cina continentale. Lavorare con Yongle sul campo ci permetterà di organizzare aste a Pechino e Shanghai e di portare ai clienti della Cina continentale il meglio dell’arte contemporanea occidentale, spaziando dall’arte del 20° secolo all’arte emergente”.
Yongle Auction fa parte di Yongle Culture Group, una società privata che gestisce attività che spaziano tra aste d’arte, acquisizioni e leasing finanziario, oltre a valutazioni e mostre. L’azienda nasce nel 2005 con altra denominazione prima di essere ristrutturata; ha organizzato la sua vendita inaugurale nell’estate 2020 a Pechino. Lo scorso autunno, ha stabilito un record d’asta per una vendita di arte occidentale nella Cina continentale con “The Cat in the Mirror III” di Balthus, che è stato venduto per 167 milioni di yuan ($ 26,19 milioni).
In vista delle aste di Hong Kong e Pechino, le anteprime dei tour si terranno a Pechino, Shanghai, Taipei, Taichung e Singapore.