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Al via la mostra di Diego Perrone al Macro di Roma

Assurdi lucenti e schiuma, 2022, stampa a getto d’inchiostro su carta fotografica, 70 x 46 cm Ph. Andrea Rossetti Courtesy MASSIMODECARLO.
Assurdi lucenti e schiuma, 2022, stampa a getto d’inchiostro su carta fotografica, 70 x 46 cm
Ph. Andrea Rossetti
Courtesy MASSIMODECARLO.

Apre oggi, 29 settembre, la personale di Diego Perrone al MACRO di Roma “Pendio piovoso frusta la lingua”

La mostra al Museo d’Arte Contemporanea di Roma unisce opere degli ultimi vent’anni e cinque nuovi lavori: due opere/display, una distorsione dello spazio, un video e una serie fotografica. Sfuggente e a volte ipnotico, il lavoro dell’artista di Asti esaspera immagini e gesti per esplorare gli estremi di un istante o della natura dei materiali che sceglie di utilizzare. Emerge così il suo tentativo di creare immagini dalle assenze, lavorando con gli archetipi e con la materia dei sogni. Il titolo dell’esposizione offre uno sguardo sul modo in cui Perrone osserva il mondo.

Senza titolo, 2021, penna a sfera su carta, 180 x 130 cm
Ph. Alessandro Zambianchi
Courtesy MASSIMODECARLO

Le opere in mostra sono raccontate da descrizioni scritte dall’artista; alcune — come i disegni a biro rossa o le sculture in vetro — sono esposte per la prima volta su strutture di supporto di nuova concezione, destinate a essere lette come opere a sé stanti.

Esplorando il momento intermedio, tra il prima e il dopo, considerato spesso come “tempo morto” tra causa ed effetto, l’artista vuole innescare una reazione viscerale, spingendoci a chiederci cosa sia (appena) successo. Ad esempio, la morte di un vecchio cane in un bosco vicino a Torino non fa notizia, eppure per Perrone è un evento che vale la pena di incarnare in un video – Vicino a Torino muore un cane vecchio – realizzato con le tecniche CGI dei primi anni 2000.

 

DIEGO PERRONE
Pendio piovoso frusta la lingua

29 settembre – 19 febbraio 2023
MACRO
Museo d’Arte Contemporanea di Roma
Via Nizza 138, 00198 Roma
www.museomacro.it

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