Print Friendly and PDF

Le Marche ripartono dalla propria storia. E dall’arte

Giovanni Gaggia, Tessere impronte libere, Festival MArCHESTORIE 2022 Giovanni Gaggia, Tessere impronte libere, Festival MArCHESTORIE 2022
Giovanni Gaggia, Tessere impronte libere, Festival MArCHE STORIE 2022
Giovanni Gaggia, Tessere impronte libere, Festival MArCHESTORIE 2022

Il festival MArCHESTORIE si propone come una delle risposte attive alla tragedia dell’alluvione. Il contributo dell’artista Giovanni Gaggia

Raccontare le Marche attraverso i suoi borghi, i suoi sapori, la sua vicenda millenaria ma soprattutto le sue storie. Farlo attraverso una “festa”, che duri intere settimane e che coinvolga tutto il territorio marchigiano, dal mare alle montagne. È anche questa la risposta che la regione propone alla tragedia che l’ha colpita con la grave alluvione delle scorse settimane. E lo fa lanciando la prima edizione del festival MArCHESTORIE Racconti & tradizioni dai borghi in festa. Pensato per “conoscere antichi abitati arroccati, fortezze medievali, città meravigliose e chiese dal fascino misterioso. Assaggiare cibi nuovi e rincorrere emozioni inedite, seguendo le trame di una conoscenza che si fa spettacolo e divertimento”.

L’evento prevede tre giornate – 30 settembre e 1 e 2 ottobre – forme diverse di intrattenimento con le quali valorizzare diversi aspetti della vita e della storia degli ottanta borghi coinvolti. Con visite guidate, mostre, esposizioni, dimostrazioni, ricostruzioni in costume, degustazioni e offerte di prodotti tipici. Fra i centri coinvolti c’è anche Pergola, uno dei più colpiti dai funesti eventi atmosferici. E lo fa al teatro Angel Dal Foco con l’evento spettacolo l’evento “La Notte dei fuochi”, nato da un’idea di Pippo De Luigi, con la regia di Elena Tonelli. E con l’intervento dell’artista Giovanni Gaggia, attraverso la sua nuova opera collettiva Tessere impronte libere.

 

 

Con le donne del mio paese e le rappresentanti di Impronte Femminili, nella piccola piazzetta del quartiere delle Tinte, in un dialogo aperto e circolare, abbiamo ricamato”, racconta egli stesso. “Mettendo in luce l’importanza di un gesto collettivo e consapevole, che ha portato alla realizzazione di una nuova bandiera etica composta in tre parti con su scritto: Tessere impronte libere”.

https://www.marchestorie.it/

Commenta con Facebook