100 Jumbo, Libreria
ADI Design Museum di Milano presenta la mostra ‘100+1 Alberto Rosselli per Saporiti Italia’, dal 7 al 30 ottobre 2022, che racconta, a 101 anni dalla sua nascita, la figura poliedrica e il lavoro di uno dei padri e grandi maestri del design contemporaneo, l’architetto e designer Alberto Rosselli. La mostra è a cura di Federica Sala, mentre l’allestimento è stato curato da Marti Guixé.
La mostra ripercorre il lavoro di uno dei grandi maestri del design italiano, art director della Saporiti Italia dal 1966 al 1976. Il percorso espositivo presenta un’alternanza di pezzi iconici originali, documenti storici e la rivisitazione contemporanea di 100 poltroncine Jumbo reinterpretate da dieci studi di architettura internazionali, più una rara chaise longue Moby Dick, che danno il nome alla mostra e che saranno protagoniste dell’Asta 100+1 realizzata da Cambi casa d’Aste per Saporiti Italia con finalità culturali.
Le 100 poltroncine Jumbo sono uno degli oggetti più originali e interessanti disegnati da Rosselli per Saporiti Italia, reinterpretate attraverso l’uso del colore da dieci importanti studi di architettura internazionali. Il centunesimo pezzo, la chaise longue Moby Dick, vera e propria icona del design italiano, disegnata da Rosselli per Saporiti nel 1968 e utilizzata in alcuni film e serie TV degli anni ‘70.
Moby Dick, ph Giorgio Giovara
La mostra è organizzata all’interno dell’ADI Design Museum di Milano, a richiamare quell’Istituzione, l’ADI, di cui nel1 956 Alberto Rosselli fu tra i fondatori insieme a Gillo Dorfles, Ignazio Gardella, Vico Magistretti, Bruno Munari, Angelo Mangiarotti, Marcello Nizzoli, Antonio Pellizzari, Enrico Peressutti, Giulio Castelli, Albe Steiner e Gio Ponti, con cui Rosselli aveva anche creato nel 1954 il prestigioso premio Compasso d’Oro.
Concepita come una retrospettiva non-monografica, l’esposizione insiste sul concetto di modernità che ha permeato il lavoro di Rosselli proprio grazie all’incontro con Sergio Saporiti, a partire dall’intuizione di focalizzarsi su materiali e tecnologie non tipiche del settore dell’arredamento, puntando sull’utilizzo di materie plastiche e di materiali compositi, che hanno permesso alla Saporiti Italia di creare oggetti dalle forme e dalle funzionalità sorprendenti, del tutto rivoluzionari per l’epoca e ancora assolutamente contemporanei oggi.
Jumbo & Play, ph Giorgio Giovara
Una lunga teca presenta l’intera collezione della rivista Stile Industria, fondata e diretta da Rosselli, con focus sugli articoli e sugli editoriali più interessanti di Alberto Rossellie sulle copertine della rivista create da importanti grafici come Giulio Confalonieri, Max Huber, Enzo Mari, Bruno Munari, Ilio Negri, Bob Noorda, Michele Provinciali, Albe Steiner, Pino Tovaglia, Heinz Waibl e altri. L’elemento centrale della mostra è una grande e scenografica libreria in vetro che ospita 100 poltroncine Jumbo in cento differenti colori, scelti da dieci importanti studi di architettura internazionali -Massimiliano & Doriana Fuksas, Marti Guixé, Toshiyuki Kita, Mauro Lipparini, Park Associati, Portman Architects, SITE James Wines, storagemilano, S20M Antonio Ventimiglia, Carlos Zapata- e una chaise longue originale Moby Dick bianca del 1968.
Originariamente realizzate in vetroresina e oggi presentate in fibra di basalto, un materiale ecologico e riciclabile, le 100 Jumbo diventano così un grande atlante cromatico, in cui i dieci colori scelti da ciascuno studio aggiungono altrettanti diversi storytelling ad un pezzo che fa parte della storia del design italiano. In mostra sono presenti anche una selezione di oggetti, quali le poltrone Play eP110, il divano Confidential, la libreria P800 e molti disegni originali e immagini e filmati d’epoca, fra cui il film 007 The Spy Who Loved Me e la serie TV di fantascienza Space 1999, con protagonisti i pezzi di Rosselli.
Infine, di particolare rilevanza, la presentazione del modulo abitativo della Casa Mobile, realizzato in occasione della storica mostra curata da Emilio Ambasz nel 1972 al MoMA, Italy: the New Domestic Landscape, raccontato in mostra attraverso filmati, disegni e immagini d’archivio.
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