Portofino Dry Gin annuncia la sua prima collaborazione con un artista contemporaneo, Franco Mazzucchelli. Portofino Dry Gin ha invitato l’artista a produrre una serie di 21 opere che giocano con la bottiglia di gin e, attraverso l’uso di gommoni, un’abitudine di lunga data nella pratica di Mazzucchelli, permettono di visualizzare il lungomare di Portofino all’interno della bottiglia stessa.
Questa prima collaborazione d’artista è stata naturale, poiché sia l’artista che Portofino Dry Gin condividono un profondo rapporto con la Riviera Ligure. Mentre Portofino Dry Gin è stato creato come tributo all’antenato del fondatore e ispirato al fascino del borgo, utilizzando botaniche di provenienza locale, la pratica artistica di Mazzucchelli gioca con i codici dello stile di vita della Riviera indagando i gommoni come oggetti effimeri in grado di sconvolgere la quotidianità, giocando con il paesaggio e la percezione di esso come l’esperienza presentata dall’opera A. to A. a Santa Margherita negli anni ’70.
“Il mondo dell’arte riunisce creatività, passione e un po’ di follia. Tutti questi elementi sono stati all’origine della creazione di Portofino Dry Gin, da cui la speciale affinità tra il nostro marchio e il mondo dell’arte. Siamo stati lieti di collaborare con Franco, pioniere delle strutture e delle installazioni gonfiabili e da sempre ammiratore della nostra costa ligure. Durante una delle nostre discussioni sul nostro amato mare, Franco ha avuto questa visione: creare una struttura che unisse le nostre bottiglie e le classiche boe marine che abbiamo visto crescere dalle nostre finestre. È stato semplicemente geniale!“. Ruggero Raymo, cofondatore e amministratore delegato di Portofino Dry Gin