Phillips presenta The Virtues of Rebellion, una mostra dedicata alle donne surrealiste della prima metà del 20° secolo e delle artiste che ancora oggi traggono ispirazione da questa ricca eredità. Dal 21 ottobre al 22 novembre a New York.
Sulla riscoperta della produzione artistica femminile molto c’è da fare, ma tanto già si è fatto. A partire, ovviamente, dalla Biennale di Venezia 2022, dove la mostra centrale – Il Latte dei Sogni – ha posto fortemente l’attenzione sulle grandi artiste del Novecento e della contemporaneità. Soprattutto in ambito surrealista, dove si distinguono autrici come Leonora Carrington, Remedios Varo, Dorothea Tanning e Leonor Fini. Senza dimenticare la grande mostra che il Guggenheim di Bilbao aveva dedicato all’astrattismo femminile. Ma anche Surrealism Beyond Borders, in mostra al Metropolitan Museum of Art e poi alla Tate di Londra.
Ora Phillips si inserisce in questo filone con The Virtues of Rebellion, una mostra dedicata alle donne surrealiste della prima metà del 20° secolo e delle artiste che ancora oggi traggono ispirazione da questa ricca eredità. La mostra – in programma dal 21 ottobre al 22 novembre a New York – si tiene in concomitanza con le aste 20th Century e Contemporary che Phillips e tutte le grandi maison esiteranno in quel periodo nella Grande Mela.
Alexander Weinstock, Associate, Private Sales, ha dichiarato: «Come per le nostre aste, siamo entusiasti di continuare la tradizione di Phillips di dare vita a nuovi dialoghi tra gruppi disparati di artisti nello spazio e nel tempo. Spaziando tra pittura, scultura e fotografia, non vediamo l’ora di creare una giustapposizione tra alcune delle migliori artiste del momento e che le ha precedute nell’ambito surrealista».
Ecco allora che a Leonora Carrington, Remedios Varo, Dorothea Tanning, Kay Sage e Leonor Fini si affiancano autrici contemporanee come Emily Mae Smith, Julie Curtiss e Louise Bonnet. Tutte loro hanno creato, e creano, mondi fantastici dove sogno e realtà di uniscono. Chi assorbendo e restituendo riflessioni da contesti politici e sociali, chi indirizzandosi verso una poetica più lirica e suggestiva, ognuna di queste artiste ha svolto un ruolo cruciale nell’evoluzione dell’arte moderna e contemporanea.
Ecco alcuni esempi: