Il 18 ottobre 2022 le quattro lesene in marmo bianco di Carrara, risalenti alla fine del XIX secolo e rubate nel 1992 dal Cimitero Monumentale della Certosa di Bologna, sono state riconsegnate alla città.
Le quattro grandi lesene in marmo bianco, delle dimensioni di 292 x 30 x 5 cm, rubate nell’ottobre del 1992 dalla Cappella Micheli situata nella Certosa di Bologna, sono state individuate dai Carabinieri di Bologna nel 2010. Fondamentale per il ritrovamento l’attività di controllo e monitoraggio dei beni venduti sulle piattaforme e-commerce in Italia e all’estero. Proprio in occasione di una vendita simile, condotta da una nota casa d’aste tedesca, gli agenti hanno riconosciuto le quattro lesene in marmo.
Dopo i dovuti accertamenti, portati avanti tramite confronto con il catalogo fotografico digitale della Certosa, è scattata la denuncia. La vendita è stata bloccata e i marmi sottoposti a sequestro. Qui la procedura ha subito un arresto a causa della complessità dell’operazione, dovuta al rimpatrio dall’estero e all’accertamento totale sulla provenienza delle opere.
La situazione si è sbloccata nel 2018, quando una delegazione dei Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale ha raggiunto la città di Monaco di Baviera per valutare il materiale insieme alle autorità locali. In questa occasione è stata portata la prova certa della provenienza bolognese: in occasione del furto dei quattro marmi il loro distacco dalle pareti murarie aveva provocato la rottura di un piccolo angolo che i ladri dimenticarono di portare via e che quindi rimase attaccato alla parete. Grazie all’esecuzione di un calco del frammento è stato possibile verificare la perfetta adesione del frammento con la lesena danneggiata conservata a Monaco di Baviera e quindi della loro provenienza illecita dal Cimitero di Bologna.
In seguito alla chiusura della pratica da parte delle Autorità giudiziarie il 20 maggio 2022, le opere sono tornate al luogo di origine ed ora si trovano conservate in deposito controllato. Si sta studiando la migliore soluzione possibile per il definitivo recupero dei marmi e la loro successiva valorizzazione.
Il complesso recupero delle quattro lesene consentirà nei prossimi anni di ridare integrità visiva al sacello realizzato nel 1873 per volontà di Gaetano Micheli, realizzato dalla ditta bolognese di lavorazione del marmo Davide Venturi & Figlio.
Collocata nell’angolo sud-ovest del Chiostro VII della Certosa di Bologna, la Cappella si compone di un sacello a pianta quadrata con ingresso ad arco sul portico. Chiuso da un cancello in ferro battuto, esso è interamente ornato da lesene in marmo bianco, sia negli angoli interni sia nell’arco di ingresso, tutte decorate a motivi decorativi naturalistici a ‘candelabra’.
Le pareti interne sono rivestite in marmo bardiglio e la volta è affrescata con motivi floreali con al centro il Crisma, monogramma delle prime due lettere del nome greco di Cristo: X (Chi) e (P) Rho. La parete frontale vede la presenza di un’alta stele in marmo grigio scuro con al centro una grande lapide e nel basamento di un ritratto di profilo in bronzo di Antonio Micheli (1812-1879).