“La pittura non è l’equivalente di una sensazione, di un’emozione, di un sentimento;
è l’organizzazione delle forme colorate, su cui si fa e si disfa un significato che noi le imponiamo”
E’ morto all’età di 102 anni il pittore francese Pierre Soulages, noto per i suoi dipinti dalle infinite sfumature di nero
Lo ha riferito la stampa francese con la conferma di Alfred Pacquement, amico di lunga data del pittore nonché presidente del museo che porta il suo nome a Rodez, nel sud della Francia, dove era nato nel 1919. «E’ una triste notizia – ha affermato Pacquement – ho appena riattaccato il telefono con la vedova, Colette Soulages».
Conosciuto come “il pittore del nero e della luce”, nel 2014 Pierre Soulages fu definito dall’ex presidente francese Francois Hollande “il più grande artista vivente”. Dal giugno al novembre 2018 la Fondation Pierre Gianadda di Martigny, in Svizzera, gli ha dedicato una grande retrospettiva e sono state tre quelle organizzate al Centre Pompidou (1967, 1979, 2009); ha ricevuto il Grand Prix National de Peinture nel 1986, è stato insignito del Praemium Imperiale giapponese per la pittura nel 1992 ed è stato il primo artista vivente invitato a esporre all’Ermitage di San Pietroburgo (nel 2001); nel 1952 ha partecipato alla Biennale di Venezia, nel padiglione francese. Nel 2014 ha inaugurato, nella sua città natale, il Museo a lui dedicato a cui ha donato 500 pezzi tra opere e documenti. In Italia ha avuto una personale all’Accademia di Francia a Villa Medici a Roma nel 2013.
Outrenoir
E’ dal 1979 che ha portato avanti la sua serie “Outrenoir”. Con queste superfici simili al catrame variamente scavate, raschiate e levigate, trasforma le dimensioni spaziali e temporali della pittura. Il critico Donald Kuspit una volta ha descritto le astrazioni come “negativamente sublimi”: esse influenzano la materialità ostinata con gli aspetti mercuriali della luce, ottenendo l’effetto dell’incommensurabile. Questo corpus di opere dominerà la sua pratica per i decenni a venire. Lo stesso Soulages ne parlava così: “Questi dipinti furono inizialmente chiamati ‘Black Light’, designando così una luce che era inseparabile dal nero che la rifletteva. Per non limitarli a un fenomeno ottico, ho inventato la parola ‘Outrenoir’ oltre il nero o, attraverso il nero, una luce trasmessa dal nero”.
I top five in asta
Secondo Artprice, nel 2021 il fatturato annuale delle sue opere vendute in asta è stato di oltre 55,6 milioni di dollari e si è posizionato al 34º posto nella classifica mondiale degli artisti in asta. Il suo mercato è per il 47% francese. Ecco le cinque opere più costose venduti in asta:
1) Peinture, 4 août 1961 (1961)
Lotto n° 10
Olio/tela, 195,6 x 129,5 cm
Prezzo di aggiudicazione: 20.141.700 $
Stima: 8.000.000 $ – 12.000.000 $
Modern Evening Auction, 16/11/2021, Sotheby’s, New York
2) Peinture 186 x 143 cm, 23 décembre 1959 (1959)
Lotto n° 22/C
Olio/tela, 186 x 143 cm
Prezzo di aggiudicazione: 10.600.000 $
Stima: 10.000.000 $ – 15.000.000 $
Post-War & Contemporary Art Evening Sale, 15/11/2018, Christie’s
New York
3) Peinture 200 X 162 cm 14 Mars 1960
Lotto n° 8
Olio/tela, 200 x 162 cm
Prezzo di aggiudicazione: 10.288.248 $ (9.351.500 €)
Stima: 4.000.000 € – 6.000.000 €
Art Contemporain, 27/11/2019, Tajan, Parigi
4) “Peinture 162 x 130 cm, 14 avril 1962” (1962)
Lotto n° 4
Olio/tela, 162 x 130 cm
Prezzo di aggiudicazione: 6.885.000 $ (6.120.000 €)
Stima: 2.000.000 € – 3.000.000 €
Art Contemporain Vente du Soir, 06/06/2017, Sotheby’s, Parigi
5) Peinture, 21 Novembre 1959 (1959)
Lotto n° 17
Olio/tela, 195 x 130 cm
Prezzo di aggiudicazione: 6.698.210 $ (4.338.500 £)
Stima: 2.000.000 £ – 3.000.000 £
CONTEMPORARY ART EVENING AUCTION, 26/06/2013, Sotheby’s, Londra
I musei con le sue opere nel mondo
Più di 150 dei suoi dipinti sono in collezioni pubbliche di tutto il mondo, tra cui il Centre Pompidou, Parigi; Museo Solomon R. Guggenheim, New York; Musei d’arte di Harvard, Cambridge, Massachusetts; Museo delle Belle Arti di Montreal; Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris; Museo d’Arte Moderna, Rio de Janeiro; Museo di Arte Moderna, New York; Galleria Nazionale d’Arte, Washington, DC; Museo d’Arte di Filadelfia; Tate Modern, Londra; e Walker Art Center, Minneapolis.