The Sea Rising è il progetto fotografico attraverso cui Isabelle Young racconta Venezia e la sua magica ma instabile esistenza.
Il paesaggio che circonda Venezia è tutto tinto d’azzurro. La città è un sottile orizzonte che separa il cielo dal mare. In essa convivono terra e acqua, dimensioni opposte che qui trovano perfetta e misteriosa sintesi. Non c’è pietra, mattone o marmo che non sia toccato dall’acqua. Non c’è lembo d’acqua che non rifletta le trame architettoniche che dominano i canali. I visitatori ne sono affascinati, gli artisti ispirati. Tra questi c’è anche la fotografa inglese Isabelle Young.
Il suo progetto dedicato a Venezia – The Sea Rising – esplora lo sforzo continuo che i cittadini e la città impiegano nel modellare, controllare e preservare la Laguna. Da sempre la città vive un’esistenza sospesa, precaria, magicamente galleggiante sull’acqua che ne è instabile fondamenta. Ma ora questa base pare più precaria e pericolosa che mai. Sono sempre più frequenti gli episodi di alta marea, basta sempre meno per allagare isole e strade.
Sebbene la serie prenda avvio dalle storiche mura che si estendono da Sottomarina lungo l’intera costa lagunare, The Sea Rising non parla di un passato sbiadito. Anzi, la tematica è del tutto attuale, con l’intera città che continua ad attrezzarsi come può per proteggersi dalle inondazioni. Basta guardare al MOSE, gigantesco scudo per le maree finalmente vicino al completamento. Ma proprio i lunghi tempi di attivazione (è stato progettato oltre 20 anni fa) lo hanno reso già obsoleto, una presenza che non rassicura del tutto i Veneziani.
Così Young ne esplora le preoccupazioni rappresentandole attraverso i muri delle calle e dei campi, le vie e le piazze veneziane. Qui sono evidenti i segni che l’acqua ha lasciato e continua a lasciare, stratificati a diverse altezze a seconda dell’antichità dell’impronta. Ciò che emerge è una sensazione di sconforto e abbattimento, di lotta già perduta contro un avversario che pare avanzare inesorabilmente al ritmo del riscaldamento climatico. Un sentimento aumentato dall’assenza dell’uomo o del suo operato. Non ci sono persone, passanti, negozi, segni di vita. Quel che rimane dell’umanità sono i suoi palazzi minacciati dal mare.
Ma in tale scenario drammatico emergono guizzi di poesia e beatitudine. Come le pietre rese luccicanti dalla pioggia, alleggerite della loro pesantezza, all’improvviso brillanti come gocce di rugiada. Dei panni stesi al vento ondeggiano al ritmo delle maree, per una volta dolci e carezzevoli. Il portone di una casa si oppone fiero, protetto da lastre di ferro, all’insorgere dell’acqua. Segno che la speranza non può essere annegata.
Le fotografie di The Sea Rising sono state esposte per la prima volta nella mostra Degree Show RCA2022.