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Plasmare lo spazio con elementi acustici. La dissonanza e armonia di Susan Philipsz al Castello di Rivoli

 

Susan Philipsz, A Song A Part / Un canto una parte, 2022, Courtesy l’artista e Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli – Torino

Giunto al terzo appuntamento, il progetto A CIELO APERTO 2022  della Fondazione CRC, in collaborazione con il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, si arricchisce della nuova installazione sonora: A Song A Part / Un canto una parte, 2022, di Susan Philipsz che sarà presentata sabato 5 novembre alle ore 11.30 presso il Museo Civico della Stampa Ex Collegio delle Orfane, già sede dei padri Carmelitani Scalzi a Mondovì.

A Song A Part è un’installazione realizzata per l’ingresso del Museo Civico della Stampa da Susan Philipsz, una delle più importanti artiste a livello mondiale nell’ambito dell’arte sonora. L’arte sonora è una forma d’arte che dall’inizio della avanguardie storiche nel ventesimo secolo plasma e modifica lo spazio con elementi acustici.
L’opera, ispirata al Primo Libro de Madrigali, 1568, di Maddalena Casulana (1544-1590), evoca i temi della separazione e del desiderio di ricongiungimento, oltre a essere un omaggio al luogo dove si colloca l’opera, che in passato ospitava ragazze orfane. Maddalena Casulana è la prima compositrice donna nella storia della musica ad aver fatto stampare un intero libro della propria musica.

Elementi tipografici, Museo Civico della Stampa, Mondovì, 2022, Foto: Susan Philipsz

L’artista ha scelto di cantare due canzoni da questa Parte ritrovata a Cuneo e le ha registrate in modo che le parole diventino toni astratti. Le registrazioni, separate, vengono riprodotte da due altoparlanti, allestiti all’ingresso del museo: le canzoni sono predisposte per suonare simultaneamente, in modo che si fondano e si sovrappongano creando dissonanza e armonia.

La scelta di creare un’opera in omaggio a Maddalena Casulana per il Museo Civico della Stampa risulta essere di particolare importanza, soprattuto pensando al fatto che un libro di musica, separato dalle altre parti di una composizione e conservato in una biblioteca locale, riporta alla mente temi di separazione e lontananza che l’artista pensa risuonino e riverberino in maniera profonda in questa ex scuola per ragazze orfane.

Il progetto rientra in A CIELO APERTO 2022. 4 opere d’Arte Contemporanea per i 30 anni della Fondazione CRC, articolato in 4 commissioni di arte pubblica affidate a 4 importanti artisti internazionali che vengono progressivamente collocate in 4 luoghi d’elezione – Mondovì, Cuneo, Alba e Bra – del territorio cuneese in cui opera la Fondazione CRC.
Il progetto fa parte del programma La generazione delle idee, realizzato dalla Fondazione CRC per celebrare i suoi 30 anni di vita, ed è pensato per essere fruito dalla collettività in una dimensione di rinnovata libertà e all’aria aperta, in antitesi con le limitazioni che hanno caratterizzato gli ultimi anni di attività culturali. L’appuntamento segue le inaugurazioni delle opere Il Terzo Paradiso dei Talenti, 2022, di Michelangelo Pistoletto a Cuneo e The presence of absence pavilion, 2019-2022, di Olafur Eliasson al Castello di Grinzane Cavour.

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