Buffalo Bill di Picasso andrà in asta da Christie’s a New York il prossimo 17 novembre 2022 con una stima di $ 10 – 15 milioni
Buffalo Bill ha una provenienza stimata. Il primo proprietario del dipinto fu il leggendario mercante d’arte del movimento cubista, Daniel-Henry Kahnweiler. Arriva a Christie’s da una collezione privata dove è rimasto per più di trent’anni. L’attuale proprietario ha acquisito il dipinto in un’asta di Sotheby’s a Londra nel 1986.
«L’audace esplorazione di un nuovo territorio da parte di Buffalo Bill ha risuonato con Picasso, lui stesso stava esplorando nuove frontiere nella sua pionieristica arte cubista- ha commentato David Kleiweg de Zwaan (Christie’s Senior Specialist, Impressionist and Modern Art)- Con la recente apertura della mostra Cubism al Met, siamo entusiasti di portare questo raro ritratto cubista raffigurante un’icona del West americano sul mercato a New York questo novembre».
Dipinto nel 1911, “Buffalo Bill” è singolare nell’opera di Picasso, essendo uno dei pochi ritratti maschili con il nome nel titolo che l’artista dipinse negli anni del cubismo prebellico. È esemplare in questo periodo di radicale sperimentazione artistica, poiché Picasso ha interpretato la nota immagine di Buffalo Bill, icona della frontiera americana, attraverso il suo linguaggio di nuova concezione di linee e forme decostruite. Picasso ha spinto i confini della rappresentazione all’estremo, riducendo la famosa immagine della star del selvaggio West ai suoi elementi essenziali, pur conservando scorci delle sue caratteristiche significanti, come il suo pizzetto sgargiante e il famoso cappello Stetson.
Buffalo Bill, pseudonimo di William Frederick Cody, è stato un attore e cacciatore statunitense. Noto cacciatore di bisonti, fu anche soldato, esploratore e impresario teatrale. Picasso era un grande fan dell’aspro uomo di frontiera e si identificava con questo eroico avventuriero e uomo di spettacolo. Il Wild West Show di Buffalo Bill andò in tournée per la prima volta a Parigi nel 1889 e tornò nel 1905, riempiendo per mesi un’arena da 17.000 posti a sedere. Nelle lettere a Georges Braque, Picasso si firmava “ton pard”, abbreviazione del cowboy “pardner”, assecondando giocosamente il loro amore condiviso per, come lo chiamavano, “Le Far West”.
Buffalo Bill ha partecipato a numerose mostre importanti. Picasso lo scelse per la sua storica retrospettiva del 1932 alla Galerie Georges Petit, Parigi, seguito dal Kunsthaus di Zurigo, ed è stato incluso nella mostra 1989-1990 “Picasso and Braque, Pioneering Cubism” al Museum of Modern Art, New York. La vendita di Buffalo Bill coincide con l’attuale mostra del Metropolitan Museum of Art, “Cubism and the Trompe l’Oeil Tradition”, aperta fino a gennaio 2023. E’ una delle 40 mostre che partecipano all’International Celebration Picasso 1973-2023, un’iniziativa mondiale che celebra il 50° anniversario della morte dell’artista.