Print Friendly and PDF

Miami. Una mostra celebra 30 anni di Sex, il libro fotografico di Madonna che ha liberato una generazione

Next stop, Art Basel Miami Beach. Photo: Steven Meisel, courtesy of Saint Laurent Rive Droite.
Madonna in Sex. Photo: Steven Meisel, courtesy of Saint Laurent Rive Droite.
In occasione di Art Basel Miami Beach una mostra racconta Sex, il libro fotografico dove Steven Meisel nel 1992 ha ritratto Madonna nella sua forma più provocatoria e audace. Dal 29 novembre al 4 dicembre.

In uno dei suoi ritratti più iconici Madonna non indossa nulla se non i tacchi alti. Il suo corpo statuario si staglia con disinvoltura al lato di una strada di Miami. Borsetta in mano, sigaretta tra le labbra. Chiede l’autostop. A scattare la foto è stato Steven Meisel, nel 1992, per il celebre e audace libro fotografico dedicato alla cantante, Sex. Oggi il libro, a 30 anni dall’uscita, torna a Miami per raccogliere il successo meritato e forse mai ottenuto.

In occasione di Art Basel Miami Beach, in una sede temporanea costruita sulla spiaggia tra Ocean Drive e 17th Street, una serie di stampe in grande formato selezionate da Sex sono in mostra in un’esposizione inedita. A curarla la stessa Madonna e Anthony Vaccarello, direttore creativo di Saint Laurent. Inoltre 800 copie del libro in edizione limitata sono state stampate per l’occasione da Callaway, l’editore originale del libro.

Tony Ward and Madonna in an image from Sex. Photo: Steven Meisel.
Tony Ward e Madonna in Sex. Photo: Steven Meisel.

Al tempo la sua pubblicazione fu un terremoto. Sigillato in una carta che ricordava il lattice del preservativo, ha venduto 150 mila copie in un solo giorno. Al suo interno Madonna posava più provocatoria che mai, con pizzo e volant (come sulla copertina di Like a Virgin) o nei panni di Dita, la versione dominatrice dell’artista. Presenti anche numerosi camei: le star della moda come Naomi Campbell e Isabella Rossellini, figure di culto come Udo Kier e Tony Ward e personaggi dell’industria musicale come Vanilla Ice e Big Daddy Kane. Sex è un pastiche di stili, una miscela contaminata da suggestioni disparate. Si va dalla cinematografia alla pornografia, fino ai riferimenti all’arte di Helmut Newton, Guy Bourdin, Robert Mapplethorpe e Man Ray.

Il libro all’epoca fu condannato dal Vaticano e bandito in India e Giappone. Del resto il sesso era considerato un tabù molto più scomodo di quanto non sia oggi. Forse per questo i gesti liberatori ed estremi contenuti nel libro avevano necessità di essere dirompenti. Sconvolgere per attirare l’attenzione, attirare l’attenzione per raccontare, raccontare per far conoscere. Cosa? Il mondo sotterraneo delle pulsioni sessuali, dal semplice contatto col nudo alle sperimentazioni del bondage. Ma più semplicemente relazioni interraziali e omosessuali, al tempo non così diffuse e accettate. Fantasie non distanti dalla realtà, che hanno contribuito ad aprire gli occhi e la mente delle persone.

Ma del resto Sex rimane ancora oggi scioccante. Quante cantanti di oggi sarebbero disposte a posare in questo modo? Non si può dire quindi che il libro abbia normalizzato del tutto tali scenari, che forse è inevitabile continuino ad appartenere alla sera del proibito. Non per una condanna morale, quanto per il fascino che da questo deriva.

Madonna takes a bite out of the patriarchy. Photo: Steven Meisel, courtesy of Saint Laurent Rive Droite.
Madonna in Sex. Photo: Steven Meisel, courtesy of Saint Laurent Rive Droite.

Echi simili si ritrovano nell’album Erotica, uscito sempre nel 1992, che vendette meno della metà delle copie del suo predecessore, Like a Prayer. Ma non sempre il valore culturale di un’opera si valuta in base alle vendite e oggi possiamo dire che Erotica, come anche Sex, anche contribuito in modo cruciale alla liberalizzazione sessuale e psicologica delle generazioni successive.

Tanto che Madonna pare consapevole di aver vinto la guerra culturale e si gode la rivincita su chi l’ha criticava. Lo fa con l’esposizione di Miami e lo esplicita con un post su Instagram:

Lo ha riassunto al meglio in un post sul suo Instagram che anticipava la mostra:

30 years ago I published a book called S.E.X. in addition to photos of me naked there were photos of Men kissing Men, Woman kissing Woman and Me kissing everyone. I also wrote about my sexual fantasies and shared my point of view about sexuality in an ironic way. I spent the next few years being interviewed by narrow minded people who tried to shame me for empowering myself as a Woman. I was called a whore, a witch a heretic and the devil. Now Cardi B can sing about her WAP. Kim Kardashian can grace the cover of any magazine with her naked ass and Miley Cyrus can come in like a wrecking ball. You’re welcome bitches…

Madonna in an image from Sex. Photo: Steven Meisel, courtesy of Saint Laurent Rive Droite.
Madonna in Sex. Photo: Steven Meisel, courtesy of Saint Laurent Rive Droite.

Commenta con Facebook