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Luci d’Artista di Torino: tornano a splendere i Piccoli spiriti blu di Rebecca Horn e Luce Fontana Ruota di Zorio.

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Rebecca Horn, Piccoli spiriti blu, Photo Gianluca Minuto_, 2022

Lo scorso 27 ottobre si sono accese per il venticinquesimo anno le Luci d’Artista di Torino. Tornano a rinnovato splendore Piccoli spiriti blu di Rebecca Horn e Luce Fontana Ruota di Gilberto Zorio.

Piccoli spiriti blu di Rebecca Horn torna finalmente all’integrità originale e l’opera è ora visibile con tutti i 72 cerchi di neon blu di dimensioni diverse accesi, come non la si vedeva dai primi anni della sua installazione, che risale al 1999. Il restauro è stato possibile grazie al contributo della Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino che ha partecipato alla messa a punto dell’installazione, oltre ad aver sostenuto la realizzazione della nuova opera di Renato Leotta ‘io, sono nato qui.’ sul tetto dell’Ospedale Ostetrico Ginecologico Sant’Anna.

Piccoli spiriti blu fu installata inizialmente attorno alla chiesa Gran Madre, poi dall’anno 2000 spostata sul Monte dei Cappuccini. Da vent’anni dunque i cerchi circondano la chiesa, estendendosi fino a un’ala dell’ex convento. L’opera contribuisce a modificare la percezione dello spazio e a creare un’atmosfera di sospensione dai toni irreali, facendo sembrare l’edificio più leggero, quasi galleggiasse nell’alone di luce blu con accenti rosa che lo circonda, ed è visibile da molti punti della città.

Rebecca Horn, Piccoli spiriti blu, Photo Gianluca Minuto, 2022

Un importante intervento strutturale ne garantisce oggi la stabilità ed è stato ripristinato l’iniziale impatto scenografico. L’intervento ha previsto la sostituzione dei 3 proiettori di facciata e le relative lampade, il rifacimento delle strutture come da progetto originale e la sostituzione di tutti i tubi luminosi a led. Sono stati rifatti a nuovo il 40% dei 72 cerchi sospesi. È stata verificata l’integrità dei punti di attacco della fascia di aggancio esistente intorno al tamburo della cupola della chiesa e intorno alla torretta del Museo della Montagna, verificandone la solidità.
A partire dall’8 dicembre sarà visibile sul laghetto di Italia ‘61, riportata allo stato originale, anche Luce Fontana Ruota di Gilberto Zorio. In queste settimane si è svolto un importante intervento di smontaggio e restauro meccanico e artistico di tutte le sue parti. L’artista ha seguito personalmente molte delle fasi di questo delicato intervento. L’opera di Zorio è una stella a cinque punte di oltre undici metri di diametro che, sorretta da un braccio verticale, ruota come un mulino sfiorando il pelo dell’acqua e generando così piccole cascate continue.
Gilberto Zorio, Luce Fontana Ruota, Photo Chiara Bodrato 2022
Ricoperta di fosforo, al buio assume una colorazione verde. Per poter restaurare l’opera e renderla nuovamente funzionante è stato svuotato il laghetto dal Verde Pubblico della Città. L’opera è stata quindi smontata, le 5 punte sono state ripulite e riportate allo stato originale e sono stati applicati a nuovo i vari strati di pittura al fosforo e materiale plastico. Sono stati sostituiti i pannelli in plexiglass specchiante e i secchi contenenti il fosforo. Anche i l nucleo meccanico è stato riparato e riportato alle origini.
Gilberto Zorio ha supervisionato tutti i passaggi, dallo smontaggio al restauro fino al rimontaggio dell’installazione, intervenendo personalmente con azioni pittoriche. Sono infine state sostituite tutte le lampade di wood con un upgrade di tecnologia a led, oltre a una rinnovata temporizzazione dell’illuminazione, con un risparmio energetico di oltre il 50 %. Luci d’Artista è un progetto della Città di Torino, realizzato da Fondazione Torino Musei e in collaborazione con la Fondazione per la Cultura.

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