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Un cartellone in mezzo all’oceano: l’ultimo NFT di Andrea Crespi galleggia durante la Miami Art Week

Life Matters, Andrea Crespi, 2022, Miami

Dall’1 al 3 dicembre 2022, Andrea Crespi ha presentato l’opera Life Matters a Miami durante la settimana dell’Art Basel, per la mostra Floating Pixels, curata da Art Innovation Gallery. Un’opera digitale inedita selezionata tra le opere di artisti della scena internazionale.

Dopo il successo a New York con l’opera War is for the stupid esposta a Time Square, questa volta un’opera di Andrea Crespi è esposta su un cartellone galleggiante sull’oceano.

Life Matters è un’opera che incarna l’essenza di un’osservazione degli antichi filosofi greci. Essi ritenevano che, quando si tratta di stabilire i valori portanti, nulla è più importante della vita stessa. I greci avevano individuato cinque valori assoluti: Verità, Bene, Giustizia, Bellezza ed Eudemonia (felicità”, “prosperità umana“). Secondo Socrate, Platone e Aristotele, tutti i valori umani derivano indirettamente da questi cinque valori ultimi. Tuttavia, hanno anche osservato che tutti questi rimangono privi di significato senza un soggetto umano vivente che li valuti e li apprezzi totalmente. Ne consegue che la vita stessa è la cosa di maggior valore che l’uomo possiede, perché senza vita non esisterebbe nient’altro.

Andrea Crespi, crediti Leonardo Sassi

Non si tratta di un dipinto o di una scultura, ma di un insieme di pixel. Un NFT galleggiante sull’oceano, che naviga da Miami Beach a Downtown. Il progetto sulla piattaforma LED galleggiante genera più di cinque milioni di impressioni nei tre giorni dell’esposizione. L’opera  NFT è in vendita dal 1° dicembre su Superrare, la più importante piattaforma Nft al mondo.

La mostra Floating Pixels vede la partecipazione dei più importanti collezionisti del settore della Crypto Arte quali 33Nft, The Medici Collection, LandBaron555 e Poseidon DAO. Questa collaborazione è stata creata per valorizzare ulteriormente gli artisti e rendere il collezionismo di arte digitale sempre più sostenibile.

 “Crespi ancora una volta rispecchia il nostro tempo e ancora una volta porta il futuro nel nostro presente mediante gli strumenti artistici della nuova era, scaturendo riflessioni, nuove urgenze e cambiamenti. È questo a mio avviso il vero senso dell’arte. Un’opera che riprende gli antichi valori, per cercare di riscoprirli e cogliere le strutture fondamentali dell’essere. Cosa potrebbe risultare più attuale di questo? Fruire del digitale, medium artistico contemporaneo per eccellenza, sia nella creazione dell’opera sia nella fruizione della stessa, con l’obiettivo di scuotere le menti mediante quei valori che non sono mai stati così necessari prima d’ora.” Alisia Viola, critica d’arte.

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