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Passione Design. Countdown per le due giornate di vendita da Wannenes

Lotto 221
Lotto 47

Le arti decorative del ‘900 tornano in asta da Wannenes a Genova con un doppio appuntamento: “Forme” il 14 dicembre e “Design” il 15 dicembre

Arredi, illuminazioni, vetri e ceramiche: il catalogo di Wannenes si divide in due aste (in due giornate) per un totale di 693 lotti. L’interesse per il mercato del Design in Italia ha raggiunto negli ultimi anni un pubblico sempre più giovane e vasto. Spesso si concentra su nomi nazionali e risultano meno frequenti quelli stranieri. Tuttavia, nel catalogo “Forme” in arrivo da Wannenes, è francese l’autore che si è conquistato il primato del top lot, Max Ingrand, e non mancano altri esempi di designer stranieri. Il dipartimento di Design della casa d’aste genovese ha infatti da anni una vocazione internazionale, sia per i nomi offerti che soprattutto per la clientela.

Tornando alle opere in vendita. La lampada del celebre maestro vetraio e decoratore francese a sospensione modello 1441 (lotto 47) è stata realizzata negli anni ’50 da FontanaArte. Ingrand ne assume la direzione artistica nel 1954 e ricopre questo ruolo per un decennio nel quale progetta dei veri e propri classici del design come il lotto proposto in asta a una stima 15.000 – 18.000 euro.

Lotto 13

Sempre per il mondo dell’illuminazione, in catalogo alcuni designer giapponesi. Si segnala la lampada da terra della serie Akari mod. 21 N. (lotto 13, stima 2.000 – 3.000 euro) a firma Isamu Noguchi e prodotta in Giappone negli anni ’60. Opera caratterizzata da luminosità e assenza di peso, chiaro esempio di come il suo stile scultoreo esercitò un’influenza duratura sul linguaggio del design organico negli anni in cui operò. Per questi oggetti, di cui creò più di 100 modelli, l’artista scelse il nome “akari”, una parola giapponese simile al termine inglese “light”, che richiama appunto i concetti di lucentezza e leggerezza fisica. Questa serie è contrassegnata da un logo stilizzato a forma di sole e luna, che richiama i corrispondenti caratteri giapponesi. Questo simbolo garantisce l’autenticità di ogni prodotto come nel caso in vendita.

Arte e Design si intrecciano appieno nei tessuti creati dalla manifattura Jsa, realtà fondata nel 1949 da Luigi Grampa nel distretto cotoniero di Busto Arsizio, firmati dalla creatività di artisti di varia formazione e scuola come Lucio Fontana, Piero Dorazio, Fausto Melotti, Roberto Crippa, Gianni Dova, Enrico Prampolini e tanti altri ancora. I nomi più rappresentativi del panorama italiano si cimentarono con grande ingegno in questa inedita esperienza progettuale e all’interno di questa esperienza si colloca il raso serigrafato disegnato da Roberto Crippa negli anni ’50 (lotto 148, stima 3.000 – 4.000 euro) che rappresenta l’allegria e i colori dei fuochi d’artificio.

Lotto 148

Design, 15 dicembre

Per la parte dedicata al Design sono numerosi i lotti carichi di originalità. Tra questi l’apparecchio stereo mod. RR126 di Brionvega del 1956 circa frutto dello stile e della creatività di Achille & Pier Giacomo Castiglioni (lotto 282, stima 1.500 – 2.000 euro). Singolare anche la panca da muro in legno di noce tornito e tessuto imbottito di Cesare Lacca realizzata in Italia negli anni ’50 (lotto 563, stima 800 – 1.200 euro). Senza dimenticare la coppia di lampade da tavolo degli anni ‘70 in metallo dorato, vetro massiccio e inclusione di vetro colorato di Leucos (lotto 331, stima 600 – 800 euro) e la lampada da tavolo Barbarella di Angelo Brotto prodotta da Esperia negli anni ’60 (lotto 221, stima 700 – 900 euro).

lotto 282
Lotto 563
Lotto 331
Lotto 221

Completano il catalogo arredi e oggetti di Gio Ponti, Ico Parisi, Ignazio Gardella e gli internazionali Ettore Sottsass, Karl Hittman, Taichiro Nakai.

Sfoglia i cataloghi:

Forme

Design

 

ASTE
14 – 15 DICEMBRE 2022
Palazzo del Melograno
Piazza Campetto, 2
Genova

 

ESPOSIZIONE
11 – 13 DICEMBRE 2022
via Corsica 25/R
Genova
10.00 – 13.00 | 14.00 – 18.00

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