2022, dieci film da ricordare: biografie, supereroi e generi sempre più ibridi. Dalla Principessa Diana di Larraín al Batman di Pattinson
Il 2022 è stato un anno segnato ancora da incassi al ribasso rispetto al trend pre pandemia. Se il nostro botteghino natalizio ha ricevuto uno scossone grazie ad Avatar – La via dell’acqua (che ha già superato i 20 milioni di euro), per il resto dell’anno l’affluenza in sala è rimasta tiepida, complice l’offerta streaming sempre più aggressiva e la mancanza di titoli realmente in grado di polarizzate l’attenzione del grande pubblico (non pervenuti Leone e Palma d’Oro, come ai bei tempi in cui a venir premiato era solo il cinema punitivo). Quest’anno tra i dieci film più visti nessun italiano, solo Blockbuster made in USA: al secondo posto dopo Avatar ci sono i Minions, poi il Doctor Strange con il suo multiverso della follia, al quarto posto il sequel geriatrico di Top Gun, segue il nuovo capitolo cinematografico dedicato a Thor, il nuovo Batman con Pattinson, un altro Marvel con Black Panther Wakanda Forever, Animali Fantastici – I Segreti di Silente, e a chiudere due dei film più stroncati dalla critica ma vistissimi nei cinema di tutto il mondo, Jurassic World – Il Dominion e Uncharted.
In attesa dell’uscita di Close del belga Lukas Dhont, al cinema dal 4 gennaio, di Decision to leave di Park Chan-wook (Prix de la mise en scène a Cannes), che da noi uscirà con il titolo La donna del mistero (!) il 2 febbraio 2023, e diTár di Todd Field (Coppa Volpi a Venezia per Cate Blanchett) in uscita il 9 febbraio 2023, questi i 10 film usciti al cinema o in streaming nel 2022 da ricordare – in più, fuori classifica, si segnalano anche Forever Young – Les Amandiers di Valeria Bruni Tedeschi, KIMI di Steven Soderbergh, Crimes of the future di David Cronenberg, Barbarian di Zach Cregger (su Disney+), Gli orsi non esistono di Jafar Panahi, Belle di Mamoru Hosoda, El Planeta di Amalia Ulman (su MUBI), Amsterdam di David O. Russell, Fairytale di Aleksandr Sokurov, Parigi, 13Arr. di Jacques Audiard (su MUBI).
1. Spencer (Pablo Larraín, 2021): con questo nuovo ritratto della sua galleria di biografie illustri, Larraín ci consegna uno dei film horror più belli degli ultimi 20 anni. Una principessa che si perde per strada, i fantasmi del passato, un castello che diventa una prigione. Diana diventa tutte le principesse, per lei – come per tutte – il lieto fine è solo un’illusione. Su Prime Video
2. The Wonder (Sebastián Lelio, 2022): il regista cileno premio Oscar per Una donna fantastica riflette qui sulla natura delle storie, sulla necessità di raccontarne, di crearne. Indaga la forza del pensiero magico, più forte della verità stessa, che viene plasmata in favore di bisogni così profondamente connaturati alla natura umana da essere vitali (qui la recensione). Su Netflix
3. Le pupille (Alice Rohrwacher, 2022): “Un film maldestramente, liberamente ispirato ad una lettera. Che la scrittrice Elsa Morante inviò al suo amico Goffredo Fofi”, un corto che concentra in sé tutti i pregi del cinema della regista italiana, un realismo magico rigoroso sempre in sospeso tra tenerezza e nostalgia. Con Alba Rohrwacher nei panni della suora cattivissima e Valeria Bruni Tedeschi in quelli della ricca squinternata, in mezzo a loro un gruppo di orfanelle che impareranno presto che la morale della storia è che una morale non sempre c’è. Su Disney++
4. The Batman (Matt Reeves, 2022): un noir nerissimo senza freni che sfreccia in controtendenza ai superiori Marvel verso terreni oscuri e nebbiosi; una detective story classicissima, con gangster e spacciatori, con un “investigatore” reietto ed eccentrico, come nel più classico degli hard boiled della Golden age hollywoodiana, ma con – in più – un mantello (qui la recensione). Su NOW TV
5. Memoria (Apichatpong Weerasethakul, 2021): nonostante la produzione internazionale (con Tilda Swinton), Memoria non tradisce la poetica del regista thailandese che aggiunge al suo universo di film sensoriali, misteriosi e criptici, un nuovo prezioso tas sello. Il suo è un cinema complesso, di resistenza autoriale che, nell’epoca di cataloghi streaming intasati da film algoritmici, si fa ancora più importante, anche se respingente, impegnativo, talvolta perfino frustrante – ma cosa sto guardando?, si chiederà qualcuno (qui la recensione). Su MUBI
6. Flee (Jonas Poher Rasmussen, 2022): fuggire dalla guerra, ritrovare se stessi, Jonas Poher Rasmussen trasporta su schermo una storia dolorosa e attuale, piena di sofferenza, lo fa con un documentario animato che parla di una Storia crudele e disumana in cui una mano tesa è miracolo, una luce accecante in grado di ridare a un’esistenza piena di cicatrici la scintilla necessaria per continuare a sperare (qui la recensione). Su AppleTV
7. Blonde (Andrew Dominik, 2022): Marilyn si fa ingannare dai suoi amanti, perché non le è stato insegnato altrimenti, rincorre la figura di un padre che non l’ha mai voluta, di una madre disturbata, diventa un’altra per interrompere il circolo vizioso della sue sfortune, alimentando così l’ossessione per un’ideale di famiglia che mai l’ha accolta. Ma Blonde è anche (e forse soprattutto) il ritratto del pubblico che ha creduto di amarla, che l’ha desiderata, usata, ma non l’ha mai capita (qui la recensione). Su Netflix
8. Bones and all (Luca Guadagnino, 2022): Il grande amore cannibale di Guadagnino è un road movie che raccoglie tutti i cascami del cinema anni ’80 (da Schumacher alla Bigelow, fino a Todd Holland) senza mai perdersi in omaggi o citazioni sterili e compiaciute. La storia d’amore tra gli outsider senza possibilità di redenzione palpita al ritmo di un cuore giovane e vitale, grondante di sangue, dolore e speranza. Al cinema
9. Scream (Matt Bettinelli-Olpin, Tyler Gillett, 2022): tra ritorni graditi e new entry, questo nuovo insperato capitolo è la summa completa dell’intera serie, senza snaturarne l’essenza in un tentativo di ammodernamento, propone un aggiornamento ai tic del cinema (e del pubblico) contemporaneo. Un film che renderà gioiosi tutti i fan della saga e probabilmente incuriosirà gli altri. Su Prime Video e NOW TV
10. The Lost City (Adam Nee, Aaron Nee, 2022): scrittrice di romanzi rosa viene rapita da un cattivissimo Daniel Radcliffe (!!) per trovare un tesoro perduto, a soccorrerla ci penserà il modello delle copertine dei suoi libri (Channing Tatum): ricetta perfetta per un disastro dietro l’altro. Aggiornamento 2022 oltre i limiti della parodia di quel grande classico che è All’inseguimento della pietra verde: arte sapienza e maestria, e un cast geniale benedetto dalla presenza di Sandra Bullock. Un giorno si parlerà di questo titolo come oggi parliamo di Ventesimo secolo e Susanna. Su NOW TV