MCH Group, società che gestisce il colosso fieristico Art Basel, ha annunciato l’annullamento dell’edizione 2023 di Masterpiece a Londra. La fiera dell’arte e dell’antiquariato, che ha debuttato nel 2010, si sarebbe svolta quest’estate, dal 28 giugno al 5 luglio 2023.
Causa dell’annullamento, si legge nel comunicato della società, “l’aumento dei costi e un calo del numero di espositori internazionali“. Due fattori determinanti per l’annullamento, in quanto l’evento non risulta commercialmente fattibile. Dunque Masterpiece, almeno per quest’anno, non si terrà.
Nonostante sembra che la notizia arrivi con anticipo, in realtà la maggior parte degli espositori aveva confermato la propria presenza e programmato il calendario di attività anche in base alla fiera londinese. L’annullamento comporta dunque un problema per le gallerie, che comunque vedranno rimborsati gli investimenti effettuati per assicurarsi gli spazi espositivi.
Le difficoltà, per Masterpiece come per altre fiere, sono iniziate nel 2020 con la pandemia e si sono protratte fino ad oggi. Nel 2022, dopo le edizioni online, è tornata a tenersi dal vivo. Hanno partecipato 128 gallerie da tutto il mondo e l’evento sembrava ripartito con buone vendite e buone sensazioni da parte di tutti le realtà coinvolte. A incidere, probabilmente, anche le difficoltà burocratiche legate alla Brexit che stanno rendendo più complicate attività che prima venivano svolte con maggiore efficienza.
Ipotesi che prende quota dopo il successo di Paris+, la nuova fiera che Art Basel, dunque MCH Group, ha organizzato a Parigi. Proprio la ville lumiere, in seguito alla Brexit, è la città che più di tutte si è mossa per prendere il posto di Londra come centro dell’arte europea. Che anche Masterpiece possa avere un futuro sotto la Tour Eiffel?