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Graziano Arici. Oltre Venezia ‘Now is the Winter of our Discontent’. Una mostra e un public program di incontri

Graziano Arici Oltre Venezia ‘Now is the Winter of our Discontent’ © Graziano Arici Foto di Michele Sereni
Graziano Arici
Oltre Venezia ‘Now is the Winter of our Discontent’
© Graziano Arici
Foto di Michele Sereni
In occasione della mostra Graziano Arici. Oltre Venezia Oltre Venezia ‘Now is the Winter of our Discontent’ la Fondazione Querini Stampalia ospita un public program di incontri e approfondimenti curato da Lorenza Bravetta, con autori, esperti e addetti ai lavori, per riflettere sul valore dell’immagine nella cultura contemporanea e sul ruolo degli archivi fotografici, a partire dai temi della ricerca dell’autore.

La mostra, a cura di Daniel Rouvier e Ariane Carmignac, propone una selezione di oltre 400 fotografie di Graziano Arici: più di quarant’anni di scatti, realizzati tra il 1979 e il 2020. Dopo decenni di lavoro per famose agenzie di stampa, Graziano Arici con questo progetto espositivo emerge come grande fotografo e presenta un archivio del mondo (Albania, Germania, Inghilterra, Bosnia-Erzegovina, Spagna, Stati Uniti, Francia, Georgia, Italia, Kazakistan, Russia, Slovacchia, Svizzera), uno ‘stato delle cose’.

Graziano Arici
Oltre Venezia ‘Now is the Winter of our Discontent’
© Graziano Arici
Foto di Michele Sereni

Partendo da queste importanti sollecitazioni Lorenza Bravetta propone un public program capace di raccogliere importanti voci che gravitano intorno al linguaggio fotografico. Il primo incontro del 26 gennaio Gli archivi fotografici: nuove strategie di valorizzazione e conoscenza vedrà confrontarsi Marco Delogu (fotografo, presidente Palaexpo Roma), Nicola Nunziata (artista), Silvia Paoli (conservatore Civico Archivio Fotografico, Musei del Castello Sforzesco di Milano), Francesco Zanot (curatore e storico della fotografia) e Cristina Baldacci (docente di storia dell’arte contemporanea all’Università Cà Foscari di Venezia). L’incontro si concentrerà sull’idea di archivio e sull’azione di mappare e classificare il nostro sapere in relazione ad una contemporaneità digitale che mette a disposizione nuovi strumenti ma pone interrogativi inediti e radicali.

La programmazione continuerà con importanti ospiti come Uliano Lucas, Stefano Graziani, Giovanna Calvenzi, Mario Calabresi, Olivo Barbieri, che spazieranno tra archeologia e cambiamenti sociali, per ripensare all’immagine nella cultura contemporanea e all’archivio fotografico come spazio di memoria ma sempre aperto ad inedite letture.

Graziano Arici
Oltre Venezia ‘Now is the Winter of our Discontent’
© Graziano Arici
Foto di Michele Sereni

Public program – Fondazione Quirini Stampalia (Santa Maria Formosa, Castello 5252)

26 gennaio ore 18 – GLI ARCHIVI FOTOGRAFICI:
NUOVE STRATEGIE
DI VALORIZZAZIONE E CONOSCENZA
Interventi di
Marco Delogu, fotografo, presidente Palaexpo Roma
Nicola Nunziata, artista
Silvia Paoli, conservatore Civico Archivio Fotografico, Musei del Castello Sforzesco, Milano
Francesco Zanot, curatore e storico della fotografia
Modera Cristina Baldacci, docente storia dell’arte contemporanea Università Ca’ Foscari, Venezia

23 febbraio ore 18 – VENEZIA IN FOTOGRAFIA
Interventi di
Matteo Ghidoni, architetto
Stefano Graziani, fotografo
Giovanna Silva, editore
Modera Saul Marcadent, ricercatore Università IUAV, Venezia

23 marzo ore 18 – FOTOGRAFIA E SOCIETÀ
Interventi di
Mario Calabresi, giornalista
Giovanna Calvenzi, curatrice
Uliano Lucas, fotografo
Toni Thorimbert, fotografo
Modera Giuliano Sergio, docente di Storia dell’arte, Accademia di Belle Arti, Venezia

23 aprile ore 18- FOTOGRAFIA E ARCHEOLOGIA
Interventi di
Olivo Barbieri, fotografo
Mirjam Brusius, storica, German Historical Institute, Londra
Alessandro Dandini de Sylva, artista e curatore
Stéphane Verger, direttore Museo Nazionale Romano
ModeraAndrea Villiani, curatore

Per informazioni: manifestazioni@querinistampalia.org / www.querinistampalia.org

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