L’opera appartiene alla serie di 24 Abstraktes Bild che hanno segnato la definitiva consacrazione di Gerhard Richter. Anche per questo l’opera – in asta da Sotheby’s Londra l’1 marzo 2023 – è stimata 20 milioni di sterline.
Un Abstraktes Bild di dimensioni colossali, uno dei primi dipinti di grandi dimensioni della serie mai realizzati dall’artista. Era il 1986, un anno cruciale per Gerhard Richter. É il momento in cui il pittore compie il salto decisivo nella sua sperimentazione artistica, che già in precedenza l’aveva mosso dalla fotografia alla pittura, dalla figura all’astratto, in un percorso di trasformazione inesauribile. Almeno fino a quest’anno fatidico, in cui deposita il pennello e prende in mano la spatola.
Con essa Richter sposta, gratta, ribalta e rimescola il materiale pittorico fino a generare paesaggi densi, impenetrabili. Non esistono elementi compositivi pianificati e predeterminati, tutto è affidato all’intuizione del momento, all’istinto dell’artista che gestisce il magma pittorico utilizzando la spatola – di certo non un oggetto preciso – come unico strumento di lavoro. Una svolta tecnica che direttamente si ripercuote sull’aspetto contenutistico, definendo quella che sarà la cifra stilistica più riconoscibile dell’autore tedesco. Non a caso è sempre nel 1986 che Richter si guadagna la sua prima grande retrospettiva itinerante. Si chiamava Gerhard Richter: Paintings 1962-1985 e viaggiò per Düsseldorf, Berlino, Berna e Vienna.
Non ne facevano però parte i 24 Abstraktes Bild che Richter realizzò quell’anno. Tra questi, anche il dipinto proposto in asta da Sotheby’s. Di grandezza superiore ai precedenti (sono lunghi 2 metri e mezzo larghi quasi 4 metri), essi come detto diventeranno un ciclo cruciale nella produzione dell’artista. Tanto che la metà di loro, oggi, risiede nelle collezione dei più grandi musei del mondo. Un elemento, la rarità, che di certo influenzerà il valore in asta del pezzo. La stima è 20 milioni di sterline. Della serie, inoltre, fa parte anche l’opera che al momento detiene il record in asta per Richter. Sempre un Abstraktes Bild ì, sempre del 1986, venduto da Sotheby’s a Londra nel 2015 per 30,2 milioni di sterline.
Ma anche il precedente dell’Abstraktes Bild in questione lascia ben sperare. Nel 2007 fu infatti venduto da Sotheby’s New York per 9,7 milioni di dollari, all’epoca prezzo d’asta record per un’opera astratta di Richter e il secondo prezzo più alto in assoluto per l’artista. Riuscirà quest’anno a migliorarsi? Di certo Gerhard Richter non ha perso l’ambizione. Alla soglia dei 91 anni ha infatti da poco salutato la sua galleria storica – Marian Goodman – per accasarsi da David Zwirner.
Questo Abstraktes Bild, in particolare, si distingue per il movimento ondulatorio della superficie pittorica, che oscilla come sospinta da una corrente per tutta l’ampiezza della tela. Texture, colore e struttura sono qui dispiegati con forza spettacolare, incisi dal graffio scorrevole della spatola che rivela la struttura architettonica sottostante, posta dall’artista prima di essere ribaltata. In perfetto equilibrio compositivo, i verdi-blu profondi sul lato sinistro della composizione lasciano il posto, sul lato destro, a colori primari luminosi come il rosso, il giallo e il blu.
Per ammirarlo dal vivo – non accadeva dal 2007 – Sotheby’s mette a disposizione varie finestre. La prima è al Four Seasons Hotel del The Surf Club, Miami Beach, dal 14 al 17 gennaio; poi sarà a New York durante la Sotheby’s Master Week (24-27 gennaio); successivamente ad Hong Kong all’inizio di febbraio: e infine a Londra per l’esposizione pre asta (22 febbraio-1 marzo).