Print Friendly and PDF

‘Conversazioni d’arte’ alla Fondazione Rovati: primo appuntamento con Max Ernst e l’amore surrealista

Edipus Rex, 1922 Olio su tela, 93 x 102 cm Collezione privata, Svizzera Album / Fine Arts Images / Mondadori Portfolio © Max Ernst by SIAE 2022
Edipus Rex, 1922 Olio su tela, 93 x 102 cm Collezione privata, Svizzera Album / Fine Arts Images / Mondadori Portfolio © Max Ernst by SIAE 2022 (esposta nella mostra “Max Ernst” in corso a Palazzo Reale a Milano, fino al 26 febbraio 2023)

Giovedì 19 gennaio inaugura alla Fondazione Rovati di Milano la serie “Conversazioni d’arte”, curata dalla casa editrice Johan & Levi in collaborazione con la Fondazione. Il primo appuntamento è con Max Ernst, protagonista della grande retrospettiva in corso a Palazzo Reale

Tra i temi che da sempre destano più curiosità e interesse intorno alla figura di Max Ernst spicca senz’altro quello dell’amore e dell’erotismo. Nel corso della sua lunga e avventurosa esistenza, Max Ernst ha amato donne straordinarie, tutte protagoniste di punta del panorama artistico internazionale, tutte in diversa maniera coinvolte con il suo fare arte: da Gala a Leonora Carrington, da Peggy Guggenheim a Dorothea Tanning (oltre a figure meno note, ma di grande rilievo).

Mitologia antica e alchimia, fluidità di genere e temi ambientali saranno oggetto della conversazione in calendario per domani, 19 gennaio, alle 18.30  in onore di Max Ernst e del magico regno dell’arte surrealista, popolato da Eros e dalle sue infinite metamorfosi.  Sarà condotta da Martina Mazzotta (storica dell’arte e curatrice con Jürgen Pech della mostra in corso a Milano, qui la nostra recensione), insieme a Elio Grazioli (scrittore e professore universitario) e Stefano Salis (giornalista de Il Sole 24 Ore).

Incontro a ingresso libero, fino a esaurimento posti disponibili
Si consiglia la prenotazione sul sito www.fondazioneluigirovati.org
Il biglietto per la conferenza non include l’accesso al Museo d’arte

Commenta con Facebook