Print Friendly and PDF

Oltre 11 volte la stima: un ciondolo porta reliquie del XIX secolo venduto a 50 mila euro da Wannenes

Lotto 62
Lotto 62

Durante l’asta di Gioielli del 18 gennaio di Wannenes a Monaco, un ciondolo porta reliquie del XIX secolo in oro, smalto, rubini, diamanti e perle è stato battuto a 50.800 euro. Partiva da una stima di 4.500 – 5.500 (lotto 62).

Con forte probabilità il prezioso è stato commissionato al rinomato gioielliere parigino Chaumet da Anatole Nikolaïevitch Demidoff (San Pietroburgo, 1812 – Parigi, 1870). Diplomatico, industriale, mecenate, primo principe di San Donato, Demidoff fu uno dei primi conoscitori ad apprezzare il crescente movimento artistico romantico e fu un fervente sostenitore dei pittori francesi e russi (Karl Briullov, Paul Delaroche, Eugène Delacroix, Eugène Lami e Auguste Raffet). Era anche uno dei migliori clienti del famoso gioielliere parigino al quale gli esperti di Wannenes hanno ricondotto il prezioso oggetto venduto a Monte Carlo il 18 gennaio a una cifra ben superiore alle stime.

L’oggetto, di forma ovale e decorato con smalto guilloché policromo a motivi floreali, porta una iscrizione in latino e il monogramma “AD” (per Anatoly Demidoff), il tutto incastonato con diamanti taglio vecchio, rose di diamanti, rubini e una perla.

Nel 1840 sposò la principessa Matilde Bonaparte, figlia del re Girolamo Bonaparte. L’unione fu però burrascosa e durò solo sei anni, durante i quali non ebbero figli. Anatoly fu sempre un devoto napoleonico e nel 1851 acquistò la villa napoleonica di San Martino all’Isola d’Elba e vi costruì un museo, noto come Galleria Demidoff.

 

BIJOUX
18 gennaio 2023, Wannenes
Hotel de Paris – Salon Princesse Louise-Hippolyte
Place du Casino, Monaco

Commenta con Facebook