A lungo perduta, infine ritrovata durante un inventario effettuato lo scorso ottobre in un’abitazione francese. Questo l’antefatto con cui un’opera del fiammingo Pieter Brueghel il Giovane si presenta in asta il 28 marzo 2023 all’Hôtel Drouot di Parigi. La stima è di 600-800 mila euro.
Ma c’è molto altro da dire su The Village Lawyer, un’opera del tutto anomala per Pieter Brueghel il Giovane. L’artista è infatti noto per aver riprodotto le opere più famose del padre, su tutte Winter Landscape with Skaters and Bird Trap (1565). La scena qui rappresentata – un addetto alla riscossione delle tasse al lavoro – non è però tra i soggetti rappresentati da Pieter Brueghel il Vecchio. Il che lo rende particolare nella produzione dl figlio.
Databile tra il 1615 e il 1617, la tela presenta inoltre dimensioni particolari, inusuali per l’artista. Le opere di Brueghel misurano in media tra i 55 e i 75 centimetri di altezza e tra 100 e 200 centimetri di larghezza. Questo olio su tela è invece notevolmente più grande, misura 111 centimetri di altezza e 184 centimetri di larghezza. E anche il fatto che sia realizzato su tela, di per sé, atipica per l’artista. Tutti elementi che a lungo hanno fatto dubitare dell’autenticità dell’opera.
A certificarla, invece, gli specialisti di Cabinet Turquin a Parigi, dove sia il fondatore Éric Turquin che l’esperto di artisti Stéphane Pinta hanno riconosciuto la mano di Brueghel. Inoltre, Drouot ha poi inviato il dipinto in Germania, dove lo specialista di Brueghel Klaus Ertz ha confermato l’autenticazione.
Così la versione di The Village Lawyer è ufficialmente entrata a far parte dei 20 esemplari firmati dell’opera. La maggior parte sono su rame, altre sui pannelli. Solo uno, datato 1617 e conservato in una collezione privata, condivide esattamente le stesse dimensioni del ritrovamento di Drouot.
A riportare la notizia, per primo, è stato The Art Newspaper.