80 opere di Abdulrahman Al Zayani, uno dei principali collezionisti del Medio Oriente, saranno esitate da Sotheby’s Londra in un’asta online in programma dal 25 al 27 aprile 2023.
Con sede tra il Bahrain e Londra, Abdulrahman Al Zayani è uno dei principali collezionisti del Medio Oriente. Nella sua raccolta opere d’arte d’origine islamica, ma anche design internazionale, moderno e contemporaneo. É anche il fondatore di A2Z, un servizio di consulenza di lusso per i clienti privati di New York, Londra e del Golfo che desiderano ampliare le loro collezioni.
80 delle opere della sua collezione sono state affidate a Sotheby’s Londra, che le esita in un’asta online fissata per il 25-27 aprile 2023. Gli artisti che le hanno realizzate vengono da Egitto, Turchia, Libano, Iran, Iraq, Siria, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Nord Africa. Una summa delle produzioni artistiche realizzate nell’ultimo secolo in Medio Oriente. Spaziando tra una selezione eterogenea di temi e mezzi, ogni opera rappresenta un’estetica diversa e si lega in qualche modo al patrimonio culturale mediorientale.
Tra gli artisti presenti Abdel Hadi El-Gazzar, Hassan Hajjaj, Fahrelnissa Zeid, Hatem El-Mekki, Mahmoud Moussa, Mohammed Melehi, Fouad Kamel, Gazbia Sirry, Farid Belkahia, Behjat Sadr e Taner Ceylan. Per ammirare le loro opere la prima possibilità è da Sotheby’s Dubai dal 28 febbraio al 3 marzo. Segue un’esposizione a Londra dal 21 al 25 aprile, giorno in cui si apre l’asta online – chiamata 20th Century Art / Middle East – e che terminerà il 27 aprile.
I lotti principali dell’evento:
Gazbia Sirry
The Garden, 1959
(stima circa 80 mila sterline)
Fahrelnissa Zeid
Erbil: Realites nouvelles, circa 1960-65
(stima circa 40 mila sterline)
Behjat Sadr
Untitled
(stima circa 40 mila sterline)
Fouad Kamel
Untitled (The Drinker), 1951
(stima circa 60 mila sterline)
