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Come cambia la ritrattistica a pastello nel XVIII secolo? Il Getty Museum prova a raccontarlo in una mostra

Portrait of Mademoiselle Louise Jacquet, about 1750, Jean-Étienne Liotard. Pastel, on vellum, 23 9/16 × 17 11/16 in. Lent by a private collection

La ritrattistica a pastello è al centro dell’indagine della mostra “Pastel Portraits: Drawn from Life?” in arrivo dal 14 marzo al Getty Museum di Los Angeles

Saranno esposte principalmente opere della collezione del museo per la mostra “Pastel Portraits: Drawn from Life?” in calendario al Getty Center, nella città degli angeli, dal 14 marzo al 17 settembre 2023. L’esposizione parte da una constatazione: in tutta l’Europa del XVIII secolo gli artisti apprezzavano la praticità e la versatilità dei pastelli per realizzare ritratti. Eppure le convenzioni sociali del periodo facevano sì che gli uomini fossero più spesso nella posizione privilegiata di commissionare ritratti di se stessi per l’esposizione pubblica, mentre le raffigurazioni di donne tendevano a rappresentare muse o figure allegoriche.

Pastel Portraits: Drawn from Life, esponendo due opere che ritraggono donne reali in contesti convenzionali, intende chiedere ai visitatori di riflettere su queste domande: chi è che può commissionare un ritratto e chi è che decide l’aspetto?

Le due opere, incredibilmente moderne e anticonvenzionali, sono il “Ritratto di Mademoiselle Louise Jacquet” di Jean Étienne Liotard, che raffigura una cantante d’opera professionista seduta alla sua scrivania che guarda fiduciosa lo spettatore e il “Ritratto di Christine Mitoire con i suoi figli” di Adélaïde Labille-Guiard, recentemente acquistato dal Getty Museum, che mostra una madre vestita alla moda che allatta il suo bambino mentre sorride al figlio maggiore.  Un gesto che ancora oggi, nella vita reale, suscita in alcuni imbarazzo. Figuriamoci come soggetto di un dipinto nel XVIII secolo!

Portrait of Madame Charles Mitoire with Her Children, 1783, Adélaïde Labille-Guiard. Pastel on three sheets of blue paper, mounted on canvas, 38 3/4 x 31 1/8 in. Getty Museum, 2021.37.

Labille-Guiard espose il ritratto di Madame Mitoire nel 1783 al Salon di Parigi, dove suscitò molto scalpore, poiché era raro che gli artisti rappresentassero scene di donne che allattano. «All’epoca era normale che le donne usassero le balie anziché l’allattamento al seno, quindi l’innovativo ritratto di Mitoire di Labille-Guiard faceva parte di un movimento più ampio che normalizzava l’allattamento al seno, una tendenza che contemporaneamente ha portato più donne a rimanere a casa- spiega Ellie Bernick co-curatrice della mostra- Questo pastello esemplifica la natura complessa di questa storia».

La mostra mette in evidenza altre opere, parte sempre  della collezione del Getty Museum, di Rosalba Carriera, Thomas Gainsborough, Maurice-Quentin de La Tour e Robert Nanteuil. «Questa mostra esplora un momento in cui le rappresentazioni più realistiche delle donne diventano sempre più comuni, sostituendo le immagini abitualmente idealizzate- aggiunge Julian Brooks, curatore senior al Getty Museum – I ritratti di Labille-Guiard e Liotard sono esempi convincenti di questo cambiamento».

 

“Pastel Portraits: Drawn from Life?”
a cura di Ellie Bernick con l’assistenza di Julian Brooks
Getty Center
14 marzo – 17 settembre  2023

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