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“Dal letame nascono i fior”. La stucchevole retorica di Mona Hatoum

Mona Hatoum, Fossil Folly, 2023, Biennale di Sharjah Mona Hatoum, Fossil Folly, 2023, Biennale di Sharjah
Mona Hatoum, Fossil Folly, 2023, Biennale di Sharjah
Mona Hatoum, Fossil Folly, 2023, Biennale di Sharjah

Alla Biennale di Sharjah la Hatoum presenta opere pur recentissime di una banalità sempre più disarmante

“Dai diamanti non nasce niente, Dal letame nascono i fior”. Sono passati quasi sessant’anni da quando Fabrizio De André cantava Via del Campo, eppure quelle parole riescono ancora a ispirare grandi artisti. Anzi, no: “grandi” artisti creano oggi opere che ancora paiono ispirate da quelle parole. E che orgogliosamente denunciano davvero tutto, ma proprio tutto, il conseguente “deja vu”. Tradotto: noia. Siamo a Sharjah, alla quindicesima edizione della Biennale del piccolo emirato. E fra i “big” invitati dai curatori, guidati – come dicevamo ieri – dal concept dello scomparso Okwui Enwezor, c’è la libanese Mona Hatoum.

Un’artista dal ricchissimo pedigree, non è questa la sede per rispolverarlo: ma che lancia sempre più preoccupanti segnali di imbolsimento. D’accordo: nella sua pratica artistica la Hatoum – come ricorda la didascalia alla Biennale – “spoglia i temi del conflitto, dell’esilio, delle barriere e del controllo statale dal regno puramente concettuale, presentandoli invece nelle loro manifestazioni come esperienze vissute”. E d’accordo – sottolineavamo – che in questo si sposa perfettamente con il taglio “sociologico” della rassegna.

 

Mona Hatoum, Fossil Folly, 2023, Biennale di Sharjah
Mona Hatoum, Fossil Folly, 2023, Biennale di Sharjah

Ma è ancora accettabile che questo impegno si traduca in concetti di una banalità sempre più disarmante? In dispositivi ormai diventati la quintessenza della più stucchevole retorica? Non riusciamo a dire altro, davanti all’installazione Fossil Folly, opera recentissima – 2023 – della settantunenne artista. 15 barili di petrolio in disuso, mezzo accartocciati, dalle cui lamiere emergono come fantasmi sagome di cactus e palme. “Dai diamanti non nasce niente, Dal letame nascono i fior”…

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