L’azienda svizzera Hublot, attiva nel settore dell’orologeria di lusso, ha annunciato Daniel Arsham come nuovo ambasciatore del marchio. La partnership viene celebrata con una monumentale scultura che l’artista ha realizzato sulle Alpi: una meridiana alta 20 metri all’ombra del Cervino. Come forse era inevitabile, l’opera avrà un pubblico molto limitato, essendo di carattere temporaneo e visibile solo raggiungendo la cima della montagna.
Light & Time, questo il nome dell’installazione che Daniel Arsham ha posto all’ombra del Cervino, nella località di Zermatt, vede al suo centro un obelisco a forma di quarzo. Nella nomenclatura tecnica degli orologi solari, questa componente prende il nome di gnomone, ovvero la parte della meridiana che proietta la propria ombra sul piatto. Questo si compone principalmente della neve stessa adagiatasi sul Cervino, sulla quale Arsham ha impresso dei motivi dall’estetica runica. Ogni sesto di giro troviamo una sorta di barile di ghiaccio, o che sembra tale, a scandire gli spicchi come accade in qualsiasi orologio. La differenza qui è che è il sole, tramite l’ombra proiettata dell’obelisco, che indicherà lo scorrere del tempo.
E proprio il tempo è al centro dell’opera, come del resto di tanti altri lavori di Arsham. Per esempio, la sua ultima retrospettiva, al Moco Museum di Amsterdam nel 2019, si intitolava proprio Connecting Time. Anche in questo caso l’artista riflette sulla percezione del tempo, riallacciandosi ad antiche tecniche di misurazione. E di conseguenza alla natura, alle possibilità che essa ci offre e alle sue modalità di manifestarsi. In più, oltre all’evidente connessione orologio-Hublot, il carattere temporaneo dell’installazione sfiora anche il tema della fugacità e dell’effimero. Interessante, infine, la strana aurea di antico e avveniristico che l’opera emana.
“Molte delle opere che ho realizzato negli ultimi 20 anni circa hanno a che fare con la nostra percezione del tempo”, dice Arsham, “la nostra comprensione, non in termini di un giorno o di un minuto, piuttosto di un tempo geologico. I lavori che ho realizzato, e per i quali sono conosciuto, prendono oggetti contemporanei e li proiettano come reperti archeologici museali del futuro”.
Il luogo dove l’installazione si inserisce, la località montana di Zermatt, è un luogo significativo per Hublot. Per ammirarla, gli spettatori devono prendere la seggiovia ad alta velocità Hublot-Express che conduce rapidamente fino a quasi 3 mila metri di altitudine.