L’edizione 2023 della fiera dedicata alla fotografia Photo London si terrà a Somerset House di Londra dal 10 al 14 maggio

Sono 112 gli espositori dell’edizione 2023 di Photo London, che torna a maggio nella City dopo un’edizione 2022 che «è stata a tutti gli effetti una delle edizioni di maggior successo della fiera fino ad oggi» hanno dichiarato fondatori della fiera Michael Benson e Fariba Farshad.

Le gallerie provengono un po’ da tutto il mondo: da Cina, Perù, Giappone, Australia e Iran. Sei sono italiane: 29 ARTS IN PROGRESS gallery (Milano), Alessia Paladini Gallery (Milano), Camilla Grimaldi (Roma), Galleria Valeria Bella (Milano), Diorama (Parigi, Milano) e Podbielski Contemporary (Milano). Diverse gallerie  sostengono i fotografi iraniani: LS10 Gallery (Londra) presenta un focus sulla fotografia contemporanea iraniana; Roya Khadjavi Projects /Nemazee Fine Art (New York) riunisce le opere di cinque fotografi iraniani — Tahmineh Monzavi, Ali Tahayor, Dariush Nehdaran, Maryam Palizgir e Mo Jahangir — la cui pratica si basa su un impegno documentaristico che intreccia opere socialmente consapevoli e ambientali provenienti da comunità urbane al paesaggio rurale; mentre O Gallery (Tehran) presenta opere del fotografo contemporaneo Mohammedreza Mirzaei accanto a rare stampe di Kaveh Kazemi, le cui fotografie della rivoluzione del 1979 e dei suoi postumi rappresentano uno degli archivi più importanti di questo periodo.

Il potere della fotografia come strumento sociale e politico è celebrato nella presentazione alla ATLAS Gallery (Londra) della storia britannica dei diritti civili e dei movimenti antirazzisti, con opere dei fotografi giamaicano-britannici Charlie Phillips, Armet Francis e Vanley Burke; mentre alla Albumen Gallery (Londra) l’identità di genere e i diritti LGTBQIA+ vengono esplorati da fotografi che abbracciano quattro decenni e diverse aree geografiche globali. Per la prima volta a Photo London, Patricia Conde Galería (Città del Messico) esplora il movimento neo-documentaristico del Messico con opere di Yael Martínez, Alejandro Cartagena, Graciela Iturbide, Flor Garduño, Adam Wiseman, Cannon Bernáldez, Patricia Lagarde e Laura Cohen che esaminano il problemi sociali, politici e ambientali del paese.

Inoltre si trova in fiera una mostra personale che abbraccia l’intera carriera del Padre della fotografia sudafricana, Jürgen Schadeberg (1931-2020); opere di Seiji Kurata (1945-2020) che gettano luce sul lato più oscuro di Tokyo; stampe rare del leggendario fotografo di strada Fan Ho (1931-2016); immagini d’epoca di William Henry Fox Talbot (1800-1877) della Cappella di San Giorgio, a Windsor, dove è sepolta la regina, e dell’Abbazia di Westminster, dove si svolgerà l’incoronazione del re Carlo; i maestri della fotografia di moda Peter Lindbergh (1944-2019) e Steven Meisel; opere di Thomas Demand e Thomas Struth; la fotografia surrealista di Man Ray (1890-1976), Erwin Blumenfeld (1897-1969), Manuel Alvarez Bravo (1902-2002), Kati Horna (1912-2000) e Nan Goldin.

Nella sezione Discovery nuovi lavori di brillanti giovani autori come Sam Burford, che utilizza la IA per creare ritratti incredibilmente realistici, Sam Wright,Maisie Cousins, Hailun Ma, Pia Riverola, Fenna Schilling e Derrick Ofosu Boateng.

Oltre alla fiera, il programma pubblico presenta le mostre ‘Martin Parr. Recent Works‘, con immagini scattate nel Regno Unito; ‘Writing her own Script. Women Photographers from the Hyman Collection’, che celebra molte delle fotografe pioniere che hanno lavorato in Gran Bretagna negli ultimi 100 anni; e ‘Fotografia Maroma’, curata da Fariba Farshad e dalla stimata gallerista messicana Patricia Conde.

 

 

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