L’asta della collezione di Giovanni Pratesi da Sotheby’s a Milano (22 marzo 2023) ha totalizzato 4,2 milioni di euro, superando la stima pre-asta di 2,4-3,5 milioni di euro
Erede di una storica generazione di mercanti d’arte fiorentini – rappresentata principalmente da Stefano Bardini ed Elia Volpi, che avevano plasmato il gusto per l’arte del primo Rinascimento all’inizio del secolo scorso – Giovanni Pratesi è stato in grado di andare oltre, diventando figura di riferimento della vita culturale fiorentina per oltre 50 anni. La sua galleria di via Maggio era un must per ogni collezionista del tempo, ricca di proposte sorprendenti e di qualità. Ma soprattutto, nella memoria di tutti, la sua sincera collaborazione con le istituzioni in favore del patrimonio culturale italiano.
Nell’asta di Sotheby’s dedicata alla sua collezione (battuta a Milano il 22 marzo) sono stati venduti 127 sui 168 lotti, tra sculture e dipinti dal XVI al XIX secolo che appartenevano alla sua galleria nel cuore di Firenze. La vendita ha visto molte aggiudicazioni (metà dei lotti circa) a prezzi superiori alle stime massime e una forte partecipazione globale (offerenti provenienti da Italia, Regno Unito, Germania, Francia, Belgio e Austria, Taiwan, Giappone, Indonesia, Hong Kong e Cina, Nord America e Australia). Un quarto dei lotti è stato acquistato da compratori che non avevano mai acquistato da Sotheby’s.
Il top price se lo è aggiudicato una coppia di piedistalli romani, probabilmente datati al XIX secolo, contesa da cinque offerenti prima di essere venduta per 381.000 euro – più di 38 volte la sua stima massima pre-vendita (6.000-10.000 euro)
«Non solo è stato meraviglioso organizzare la prima asta di Old Masters di Sotheby’s in Italia da oltre un decennio, ma è stato fantastico vedere collezionisti di tutto il mondo contendersi questi pezzi, tutti provenienti da una stimata collezione. Ho sempre avuto una grande ammirazione per l’impegno, l’integrità accademica e la passione di Giovanni Pratesi, ed è stato un vero privilegio poter gestire questa preziosa collezione di arte italiana» Alexander Kader (Co-Worldwide Head of Sotheby’s European Sculpture & Works of Art Department)
La Top Ten dell’asta
- Coppia di piedistalli, Italia, Roma, probabilmente XIX secolo: €381,000 (stima €6,000-10,000) (lotto 78)
- Coppia di urne, Italia, XVI/XVII secolo: €342,900 (stima €60,000-80,000) (lotto 26)
- Attribuiti a Mattia Valenziani, Coppia di piani in commesso di pietre vulcaniche su sostegni in legno intagliato, dipinto e dorato, ultimo quarto del XVIII secolo: €330,200 (stima €70,000-100,000) (lotto 156)
- Cerchia di Baccio Bandinelli, Busto di Giovane Bacco, prima metà del XVI secolo: €165,100 (stima €80,000-120,000) (lotto 17)
- Coppia di stipi in palissandro scolpito dipinto e dorato, ultimo quarto del XVII secolo: €152,400 (stima €120,000-180,000) (lotto 38)
- Cesare Dandini, Lucrezia, XVII secolo: €152,400 (stima €30,000-40,000) (lotto 144)
- Rilievo con le Nove Muse, Italia, Roma, XVI secolo: €95,250 (stima . €80,000-120,000) (lot 34)
- Attribuito a Orazio Mochi, Gruppo Allegorico della Carità, XVI/XVII secolo: €81,280 (stima €30,000-50,000) (lotto 54)
- Scuola Lombarda, Ritratto di due bambini, seconda metà del XVII secolo: €76,200 (stima €20,000-30,000) (lotto 148)
- Seguace di François Duquesnoy, Allegoria della Pace con Putto, Roma, XVIII secolo: €73,660 (stima €6,000-8,000) (lotto 44)