Design italiano all’ombra della Lanterna. A Genova sfilano all’incanto le firme più luminose della storia del nostro design. A esitarle, live il 29 aprile 2023, è Wannenes.
La storia del design, nonché la sua stessa essenza, è forse riassumibile in una formula: funzione che incontra l’estetica. Ricetta principe del design che gli italiani hanno saputo ben applicare. Lo racconta in modo preciso la lotteria di opere in catalogo da Wannenes, dal 29 marzo in vendita online.
Due ripiani e due sedute tra i top lot. A partire da un grande tavolo modulare di Luca Sacchetti. Legno tinto e intarsi in legno di acero, ottone e vetro molato stimato 3-4 mila euro. In marmo tornito la consolle serie Eros di Angelo Mangiarotti. Una produzione Skipper anni ’80 dal valore presupposto di 2.6-8 mila euro. Di Gio Ponti il letto a giorno in legno di frassino risalente al 1953 ca., elegante comodità stimata 3-4 mila euro. Come quella della candida poltrona imbottita realizzata da una manifattura europea nel XX secolo (stima 2.4-2.6 mila euro).
Un’eco d’altri tempi si leva attorno al letto a giorno di Gaetano e Osvaldo Borsani. Legno di noce, metallo nichelato, raso imbottito per una seduta che vale 2-3 mila euro. La stessa stima della rara poltrona mod. 880 in legno massello e tessuto imbottito. Una produzione Cassina, 1963 ca., firmata Gianfranco Frattini. Illuminazione affidata alla coppia di lampade da terra in ottone e rame patinato. Due parallelepipedi snelli che culminano in una piramide rovesciata. Idea di Luca Sacchetti, oggi stimata 1.4-1.6 mila euro. E alla lampada a sospensione in ottone, alluminio verniciato, vetro curvato e parzialmente inciso, vetro sabbiato di Pietro Chiesa. Stima 1.2-1.6 mila euro.