Phillips ha inaugurato la sua nuova mega sede a Hong Kong con un’asta di arte moderna e contemporanea da quasi 45 milioni di dollari (30 marzo). Nuovi record d’asta per Chen Ke e Brett Crawford. Top price per l’annunciato Yoshitomo Nara
Phillips ha inaugurato la sua nuova sede asiatica nel distretto culturale di West Kowloon a Hong Kong con la vendita serale di arte del XX secolo e contemporanea che ha raggiunto HK$ 351,701,500 (US$ 44,806,771), cifra superiore alla stima più bassa.
Secondo Vivienne Chow di Artnews «anche se il risultato potrebbe non apparire così spettacolare come la grande festa di apertura della sede la scorsa settimana, ha indicato una tendenza al rialzo che potrebbe essere un impulso di fiducia per il mercato della regione».
Jonathan Crockett (Chairman, Asia, Phillips) ha dichiarato: «Siamo entusiasti del risultato di stasera di 351 milioni di HK$/45 milioni di US$, che ha venduto il 96% in valore e il 90% in lotti, superando del 65% il totale delle vendite serali dello scorso anno. L’energia positiva e l’entusiasmo che abbiamo sperimentato a Hong Kong durante la Art Week testimoniano la forza del mercato dell’arte qui. Siamo stati incredibilmente felici di accogliere quasi 8.000 visitatori locali e internazionali nel nostro nuovo spazio nelle ultime due settimane, così come clienti provenienti da 34 Paesi che hanno fatto offerte per la vendita di questa sera di persona, online e per telefono».
Quattro lotti sono rimasti al palo: due Andy Warhol, Liu Wei e Ayako Rokkaku. Ma i lotti chiave sono stati tutti venduti. L’asta è stata guidata da “Lookin’ for a Treasure” di Yoshitomo Nara, venduto per 84 milioni di HK$/11 milioni di US$ e l’altro top lot del catalogo, “Pumpkin” di Yayoi Kusama, è stato battuto per 56 milioni di HK$/7,1 milioni di US$, superando la stima più alta di pre-vendita. I proventi della sua vendita andranno a beneficio del Clarinda Carnegie Art Museum di Clarinda, in Iowa, Stati Uniti. È stata donata dai collezionisti Karen e Robert Duncan, che hanno custodito il dipinto per 23 anni. Attualmente Kusama è in mostra al museo M+, con l’esposizione “Yayoi Kusama: 1945 to Now”, la più grande retrospettiva del lavoro dell’artista mai tenutasi in Asia al di fuori del Giappone. La zucca riunisce i tre simboli più iconici dell’opera di Kusama: la zucca, i pois e la rete infinita. Su uno sfondo espansivo di motivi a rete che evocano direttamente la sua serie Infinity Net, la vivida zucca gialla è ricoperta di pois di dimensioni alternate. Terzo classificato il colorato paesaggio di Matthew Wong, “The Road” (2018), aggiudicato a HK $ 36 milioni/$ 4,6 milioni.
